Uomo di Altamura, non si scioglie il dilemma

Il reperto rimane a Lamalunga ma non ci sono progetti futuri. Poca gente presente all'incontro pubblico

giovedì 18 aprile 2019 10.53
Si avvia alla conclusione il progetto di studio "Karst" sulla grotta di Lamalunga e sull'Uomo di Altamura. Non è più prevista l'estrazione del fossile, le osservazioni si stanno concentrando sul microclima e su altri aspetti scientifici del sistema ipogeo e del fossile.

Questo è emerso nel corso dell'incontro, dal titolo: "Uomo di Altamura: il più antico Neanderthal. Tra tutela, ricerca e valorizzazione", presso il Cinema Grande di Altamura. La sala non era piena e per lo più si trattava di addetti ai lavori.

Sono intervenuti Nino Perrone, assessore comunale alla Cultura; Luigi La Rocca, Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio - Città Metropolitana di Bari; Cesareo Troia, Vice Presidente Parco Nazionale dell'Alta Murgia; Giovanni Ragone, presidente CARS Altamura; Andrea Borsato, School of Environmental and Life Sciences, University of Newcastle – Australia; Giorgio Manzi, Paleoantropologo Università La Sapienza Roma. Coordinatore progetto KARST Uomo di Altamura. La tavola rotonda è stata coordinata da Tiziana Rinaldi CoopCulture - Capofila Rete Museale Uomo di Altamura. Ha concluso l'evento la Sindaca di Altamura Rosa Melodia.

"La conoscenza e la partecipazione sono alla base di qualsiasi decisione che coinvolge la collettività", questo lo scopo annunciato dall'Amministrazione comunale. Il dibattito pubblico non si è concluso in un unico incontro. Sarà attivato, inoltre, un forum online sul tema.

Per ora non sono previsti ulteriori progetti scientifici perché, come è stato detto nell'incontro, tutto ciò che si poteva fare in grotta per lo studio è stato fatto. Quindi rimane sul tavolo l'ipotesi di estrarre il fossile e su questo punto bisogna attendere le conclusioni dello studio per capire se sia fattibile.

La sindaca Melodia non ha preso una posizione, né a favore né contro l'estrazione del reperto.