Un percorso ciclopedonale per il Parco Nazionale dell'Alta Murgia

Il via ai lavori. Le azioni dell'intervento

martedì 17 luglio 2012 16.43
Taglio di nastro per i lavori di un percorso ciclopedonale che attraverserà il Parco Nazionale dell'Alta Murgia. L'inaugurazione si è tenuta lo scorso lunedì alla presenza del presidente dell'Ente Parco Cesare Veronico, del direttore del Parco Fabio Modesti, dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Ruvo Caterina Montaruli e di Nicola Amenduni.

Il percorso congiungerà Jazzo Rosso (Ruvo di Puglia) primo centro visita del Parco i cui lavori sono in via di ultimazione, passando per la Necropoli di San Magno (Corato) per giungere ai piedi di Castel del Monte (Andria) e si snoderà attraverso numerose località di interesse naturalistico e archeologico per un totale di 67 km. Il progetto è finanziato per un importo di circa 300.000 Euro dal P.O. FESR 2007/2013 - Asse 4 – Mis. 4.4, con il cofinanziamento dell'Ente Parco.

Molteplici le azioni dell'intervento: progettazione definitiva ed esecutiva di 7 itinerari (Stazione di Ruvo di Puglia – Masseria La Patanella, Stazione di Corato – S. Magno, Masseria La Patanella – Centro Visita Torre dei Guardiani, Centro Visita Torre dei Guardiani – Quite di Canale del Pidocchio, bosco dei Fenicia –strada comunale S. Magno, S. Magno – Serra Cecibizzo, Serra Cecibizzo – Castel del Monte); allestimento della segnaletica lungo i percorsi (tabelle e segnavia); realizzazione e posa in opera di tabelle d'insieme dei percorsi da posizionare in luoghi strategici dei comuni di Andria, Corato e Ruvo di Puglia e lungo le strade di accesso; realizzazione di quattro aree di pic nic; ripristino di muri a secco e opere in pietra a secco; pulizia dei percorsi con rimozione di rifiuti e micro discariche; realizzazione di materiale informativo cartaceo e digitale.

Importante anche il possibile impatto occupazionale positivo dell'intervento. Infatti, oltre al personale direttamente coinvolto nelle attività di accompagnamento (guide, animatori ed educatori ambientali) o di gestione dei percorsi (addetti alla manutenzione, alla pulizia dei percorsi, personale dei centri visita) potrà svilupparsi un indotto di servizi di supporto ai turisti, all'ospitalità ed alla promozione di prodotti locali.