Un bando per rimboschimenti e recupero aree periferiche
Iniziativa regionale rivolta agli enti locali
venerdì 7 novembre 2025
20.00
A partire da ieri e fino al 5 gennaio 2026, sarà possibile partecipare al bando della Regione Puglia denominato "Rinaturalizzazione dei suoli degradati o in via di degrado, in ambito urbano e periurbano". Il bando è rivolto agli enti locali.
In attuazione del Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica 2 gennaio 2025, n. 2 per il riparto del "Fondo per il contrasto al consumo di suolo", il bando destina agli enti locali dei contributi finalizzati alla realizzazione di interventi di rinaturalizzazione di suoli degradati o in via di degrado, in ambito urbano o periurbano, da destinare ad aree verdi ad uso pubblico. La selezione delle proposte avverrà sulla base di una procedura valutativa articolata in tre fasi consecutive la cui competenza è affidata, rispettivamente, alla Regione Puglia (Fase 1), all'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale (Fase 2) e al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (Fase 3).
Le proposte devono soddisfare tre requisiti:
- devono essere interventi su suoli degradati o in via di degrado, situati in ambito urbano o periurbano (periferie; collegamenti tra campagna e città);
- devono riguardare aree di proprietà pubblica, o da acquisire al demanio pubblico, prive di qualsiasi vincolo territoriale o urbanistico che possa ostacolare l'esecuzione dell'intervento;
- devono prevedere la destinazione finale ad "area verde ad uso pubblico" e il vincolo di inedificabilità.
Il bando è pubblicato sul sito della Regione (sezione Territorio).
In attuazione del Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica 2 gennaio 2025, n. 2 per il riparto del "Fondo per il contrasto al consumo di suolo", il bando destina agli enti locali dei contributi finalizzati alla realizzazione di interventi di rinaturalizzazione di suoli degradati o in via di degrado, in ambito urbano o periurbano, da destinare ad aree verdi ad uso pubblico. La selezione delle proposte avverrà sulla base di una procedura valutativa articolata in tre fasi consecutive la cui competenza è affidata, rispettivamente, alla Regione Puglia (Fase 1), all'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale (Fase 2) e al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (Fase 3).
Le proposte devono soddisfare tre requisiti:
- devono essere interventi su suoli degradati o in via di degrado, situati in ambito urbano o periurbano (periferie; collegamenti tra campagna e città);
- devono riguardare aree di proprietà pubblica, o da acquisire al demanio pubblico, prive di qualsiasi vincolo territoriale o urbanistico che possa ostacolare l'esecuzione dell'intervento;
- devono prevedere la destinazione finale ad "area verde ad uso pubblico" e il vincolo di inedificabilità.
Il bando è pubblicato sul sito della Regione (sezione Territorio).