Sull'emergenza rifiuti era tutto scritto

Nuova denuncia di Enzo Colonna

giovedì 31 marzo 2016 9.30
Si torna a parlare di rifiuti e delle inchieste aperte dalla Procura di Bari a seguito della Relazione inviata dal presidente dell'agenzia per l'anti corruzione, Raffaele Cantone che ha pubblicamente denunciato una rete di mala gestione e malaffare cucita intorno al business dei rifiuti.

A risollevare la questione è Enzo Colonna, il referente di Abc secondo cui ci sarebbe poco da scandalizzarsi a leggere la relazione di Cantone poiché lo stato dei fatti era cosa nota.

"Su un tema così delicato e importante – scrive Colonna - non si è avvertito il dovere di dare il proprio contributo, non si è avvertita una minima tensione morale e ideale, non si è avvertita l'urgenza di uscire da una condizione pluridecennale di emergenza e incertezza per poter cambiare davvero stagione in materia di rifiuti. Su questa materia, come per tanti altri temi e problemi, l'immagine che viene fuori da questa stagione amministrativa è il vuoto: vuoto di governo, vuoto di entusiasmo e di idee, vuoto di coraggio e determinazione".

Altamura, ma più in generale i comuni che appartengono all'Ato Bari 4, sono tra quelli condannati a pagare la così detta Ecotassa per il mancato raggiungimento degli standard minimi di raccolta differenziata e nonostante tutto "nessuna iniziativa finalizzata alla riduzione della produzione di rifiuti è stata messa in campo – denuncia Colonna che aggiunge - nessuna iniziativa è stata avviata o almeno tentata per premiare, chi effettua la raccolta differenziata; nessuna iniziativa per realizzare un impianto di compostaggio, al servizio dei sette comuni del nostro bacino, nessuna iniziativa per evitare che scadesse il contratto nel gennaio del 2012 senza essersi garantiti, con una nuova e puntuale gara d'appalto, un nuovo servizio moderno ed efficiente; nessuna iniziativa per migliorare, seppur di poco, un servizio che è lo stesso di quindici anni fa".

"Le responsabilità di tutta questa vicenda sono evidenti e sono chiaramente riconducibili a scelte e ad omissioni delle amministrazioni dell'ultimo decennio che abbiamo puntualmente denunciato e avversato, sempre con soluzioni alternative e proposte concrete. A pagarne le conseguenze, però, sono stati sinora i cittadini altamurani".

E oggi la situazione se possibile è ancora peggio.
Nonostante la proroga concessa sino a giugno per aumentare la percentuale di differenziata ed evitare il balzello ecotassa, in città si fa ancora fatica a smaltire i rifiuti in maniera differenziata e non di rado i cassonetti restano per giorni stracolmi di spazzatura.
E sul fronte Consip nulla è dato sapere sulla gara di appalto che dovrebbe assicurare una nuova gestione per i prossimi 10 anni secondo nuovi standard e un servizio completamente ammodernato.

Tutto tace mentre i magistrati indagano.