Sui banchi di scuola diplomati e anche OSS

Dalla Regione il bando per gli istituti professionali

mercoledì 21 settembre 2016
E' stata approvata dalla giunta regionale su proposta dell'assessore all'istruzione, Sebastiano Leo, il nuovo Avviso, il primo del genere in Italia, che permetterà agli studenti degli istituti professionali tecnico-sanitari di conseguire, al termine del percorso scolastico, oltre al diploma anche la qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS).

"Abbiamo lavorato intensamente su questo progetto – ha commentato l'assessore Leo – per cercare di armonizzare e risolvere quella che era una sbavatura del sistema formativo: gran parte delle ragazze e dei ragazzi iscritti presso gli istituti professionali pugliesi e frequentanti l'indirizzo di Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari, dopo aver conseguito il diploma, continuavano il loro percorso formativo al fine di acquisire la qualifica di operatore socio-sanitario, spesso ripetendo competenze già acquisite. Con questo bando – ha continuato Leo – semplifichiamo il futuro professionale di oltre 3.700 studenti, permettendo loro di uscire dal sistema della formazione con due titoli, diploma e qualifica OSS, e offrendo maggiori prospettive occupazionali.
Abbiamo quindi ulteriormente arricchito – ha spiegato l'assessore all'istruzione e alla formazione – il percorso curriculare delle classi 3^, 4^ e 5^ di questi corsi ad indirizzo Socio-Sanitario con aggiuntive 630 ore di formazione a cura degli enti accreditati della formazione professionale, di cui 450 ore di tirocinio, sperimentando una straordinaria sinergia pubblico-privata. Al termine del percorso, gli studenti dovranno sostenere un esame finalizzato a verificare il possesso di competenze, capacità e conoscenze corrispondenti agli standard professionali della qualifica OSS e conseguente rilascio dell'attestato.

Anche se alla sua prima edizione – ha concluso Leo – abbiamo deciso di impegnare risorse significative pari a € 8.645.679,00 a valere sul POR Puglia FESR-FSE 2014-2020, in modo tale da non escludere dal progetto nessuno dei 3.709 studenti interessati dall'iniziativa. Un grazie particolare ai competenti servizi regionali e all'Ufficio Scolastico Regionale: ancora una volta la nostra regione si caratterizza per la sua straordinaria capacità di promuovere partnership pubblico-private, questo avviene tanto tra i servizi pubblici per il lavoro che per il sistema di istruzione di e formazione, al fine di sostenere e migliore l'occupabilità dei pugliesi e rispondere al fabbisogno delle imprese".

L'iniziativa è stata salutata con favore dal nel consigliere regionale Enzo Colonna secondo cui "La nuova misura è il frutto dell'ottimo lavoro svolto dall'Assessore Leo con il prezioso supporto delle strutture regionali e di concerto con l'Ufficio Scolastico Regionale"
In coda l'auspicio che "tra i cinquanta gli istituti professionali pugliesi potenzialmente interessati" ci sia anche "l'Istituto Denora di Altamura che, da tempo, si è distinto nel territorio per una offerta formativa di eccellenza".