Spaccio di droga, altamurani e albanesi fanno affari illeciti insieme

Alcuni particolari sull'indagine "Sottovuoto" della Guardia di Finanza

domenica 16 giugno 2019
Con i due arresti avvenuti nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Altamura ha bloccata un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti che riguardava soprattutto Altamura. Due persone sono state arrestate in un'indagine in cui sono in tutto sette le persone indagate, sia italiani che albanesi.

L'indagine prosegue per risalire l'intera filiera e giungere anche ai luoghi di approvvigionamento. In Puglia le principali direttrici del traffico di stupefacenti sono la zona del Foggiano e l'Albania e sarebbero le stesse anche in questa inchiesta.

"Sottovuoto". Così è stata denominata l'inchiesta. Un dettaglio da cui tutto ha avuto inizio. L'investigazione è partita due anni fa con l'arresto di uno spacciatore altamurano di 27 anni, fino a quel momento incensurato. Un controllo come tanti che però ha rivelato grandi sorprese. Quella volta il pusher era stato sorpreso mentre cedeva una dose di droga nella zona di via Matera. La perquisizione aveva poi permesso di trovare un panetto di trecento grammi di hashish e un'ingente somma di denaro in contanti, ben 17.200 euro. Proprio in quella circostanza è stata rinvenuta anche attrezzatura per creare degli involucri sottovuoto.

Così i finanzieri, diretti dalla Procura di Bari, hanno deciso di seguire la filiera e sono arrivati ad individuare i presunti promotori e coloro che materialmente presidiavano le piazze di spaccio per le cessioni delle dosi. Un malaffare concentrato ad Altamura ma non solo perché in corso d'opera i finanzieri hanno messo a segno un arresto in flagranza di reato anche a Matera.

Due giorni fa i finanzieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due altamurani, di 39 e 45 anni, di cui sono state rese note le iniziali, N.L. e A.B. Entrambi hanno precedenti specifici in affari di droga. L'accusa è di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.

Venivano spacciati vari tipi di sostanze stupefacenti. Nel complesso delle attività sono stati posti sotto sequestro oltre mezzo chilo di hashish, 64 grammi di cocaina, 244 grammi di marijuana. Sequestrati anche sette telefoni cellulari che venivano utilizzati per le comunicazioni sugli affari illeciti e per i contatti con gli acquirenti. Inoltre i finanzieri hanno recuperato e preso in consegna materiale documentale che è stato utile per l'approfondimento degli accertamenti in modo da ricostruire le relazioni tra le persone indagate. Tra questo materiale anche degli appunti con i possibili acquirenti delle sostanze stupefacenti.

La guardia resta alta contro il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che registra ancora una volta il legame tra altamurani e cittadini albanesi che vivono nella città murgiana. L'attività è stata condotta dalla Compagnia di Altamura delle fiamme gialle, agli ordini del capitano Lucia Lacalamita.