Rigenerazione Urbana, il sindaco risponde alle opposizioni

Accordi con le Università per salvare il centro storico e non solo

lunedì 18 aprile 2016 9.54
A cura di Antonella Testini
Sono di pochi giorni fa le sollecitazioni inviate dagli esponenti della sinistra cittadina a palazzo di città a proposito dei progetti di rigenerazione urbana. Come si ricorderà i progetti candidati a finanziamento nel 2011 furono dichiarati ammissibili nel 2014 per un ammontare complessivo di 7.077.000 euro di cui il 30% (2.124.000) di co-finanziamento Comunale e le altre risorse (4.953.000 euro) messe a disposizione dalla Regione con i fondi Europei per l'attuazione della linea di interventi di Rigenerazione Urbana del Piano operativo FESR 2007-2013.

Progetti che riguardavano la sistemazione del cortile interno del Monastero del Soccorso, nonché la sistemazione di alcuni locali annessi a piano terra da destinare a Centro diurno per minori, riqualificazione delle piazza Santa Teresa, Matteotti (Castello), San Giovanni, Marconi ed altre tornata recentemente in auge con un progetto per la realizzazione di un'area mercatale, realizzazione di una segnaletica digitale con codice QR e realizzazione di una rete informativa per la fruizione del patrimonio museale e turistico in genere.

Dopo tanti annunci e rinvii, a dicembre 2014, il governo Renzi ha stabilito di richiamare a Roma i fondi non spesi dalle Regioni e di non finanziare i progetti che sebbene ammessi a contributo economico, non erano ancora stati cantierizzati.

Recentemente poi la Regione Puglia ha riacceso la speranza di tanti comuni pugliesi rimodulato il Piano operativo convergenza e chiedendo agli stessi comuni di approntare i progetti definitivi.

Di seguito riproponiamo l'intervista al primo cittadino Giacinto Forte nella quale il sindaco spiega come l'amministrazione ha deciso di procedere.