Riapertura delle scuole, domani la prima campanella

Ripartono alcuni istituti superiori. Tutti gli aggiornamenti

mercoledì 16 settembre 2020 09.30
A cura di Onofrio Bruno
In vista della ripresa dell'attività didattica, le scuole sono sempre alle prese con la sistemazione delle aule per garantire il distanziamento tra gli alunni e gli studenti, secondo le linee guida ministeriali, e con i numerosi adempimenti. Resta stretto il raccordo con il Comune che ha previsto interventi di edilizia leggera nei plessi di propria competenza. Pur in presenza di alcune incertezze, trattandosi di un anno emergenziale per tutto il mondo, si deve ricominciare all'insegna della serenità perché l'istruzione e la formazione sono essenziali per la società.

Per il calendario scolastico, domani è la prima campanella per tre istituti di istruzione secondaria superiore. Lunedì le altre due. Per l'istruzione secondaria superiore le linee guida prevedono la possibilità di alternare la didattica in presenza a quella a distanza. In tutte le altre scuole (circoli didattici, istituto comprensivo, scuole medie) si ricomincia il 24 settembre, come da calendario scolastico regionale.

Per gli arredi, il Comune provvede alla fornitura dei banchi monoposto, di tipo classico (non quelli a rotelle), per le sezioni dell'infanzia. Sulla base di un monitoraggio con i sei circoli didattici, il Comune fornirà 646 sedioline e 1319 banchi da un posto. Per gli altri gradi di istruzione, sarà il Ministero ad occuparsi di garantire la dotazione che le varie scuole hanno richiesto attraverso le apposite rilevazioni.

Quanto agli spazi nelle scuole dell'infanzia, primaria e di istruzione secondaria di primo grado, ciascun istituto ha varato una propria organizzazione, anche in riferimento al distanziamento e allo scaglionamento di ingressi e uscite. In alcune si faranno i doppi turni. Per le scuole superiori, invece, mancano 40 aule, stando all'avviso pubblico della Città metropolitana di Bari per reperire immobili idonei. Tuttavia gli istituti di secondaria superiore possono fare ricorso alla didattica a distanza.