Primarie, Stefano lancia la candidatura di Ventricelli
"Centrosinistra unito per tornare a vincere"
sabato 7 febbraio 2015
13.40
"Di solito non uso sostenere i candidati sindaci, ma per Michele Ventricelli romperò la consuetudine".
Usa i toni dell'amicizia e dell'affetto personale, oltre che della stima e della sintonia politica il senatore Dario Stefano per esprimere ufficialmente il suo sostegno alla candidatura di Michele Ventricelli alle primarie del centrosinistra per le prossime elezioni comunali.
Il consigliere regionale di Sel, primo a lanciare la sfida nel centrosinistra altamurano nella corsa a Palazzo di Città, è anche il primo a presentare la sua candidatura, nel corso di una manifestazione tenutasi ieri sera presso la sala "Tommaso Fiore" dell'ex Monastero del Soccorso.
"Dario Stefano – esordisce Ventricelli - mi ha dimostrato la sua lealtà anche nei momenti difficili, quando ho subito amarezze immeritate. Il mio impegno per la città a prescindere dal colore di chi la amministrava spesso non è stato capito, ho subito critiche per aver messo al centro l'interesse collettivo del territorio, adesso gli sforzi fatti in Regione vanno valorizzati e messi a frutto". Una candidatura, quella dell'esponente di Sel, sostenuta dai consiglieri cittadini di opposizione "a sinistra" del Pd, rappresentati da Lello Rella, che attacca duramente l'amministrazione Stacca: "Occorre sbloccare la comunità, la primavera pugliese è sbocciata fuori da Altamura. Qui prevalgono illegalità, criminalità ed affarismo, non abbiamo luoghi di cultura ma cantieri". Su tutti, il tema sempre caldo dei rifiuti promette di animare ancora una volta la campagna elettorale.
Ventricelli usa toni dialoganti con i competitori democratici e l'invito alla coesione caratterizza questo inizio di campagna delle primarie: "Ho deciso di scendere in campo perché si riparlasse finalmente di centrosinistra – dichiara ancora l'avvocato – se perdo le primarie starò sul palco del vincitore: non dobbiamo dividerci e permettere al centrodestra di vincere ancora. La città è stata violentata e consegnata al mercato del cemento. Sul comune non deve più andarci chi ha un'idea privatistica della politica".
Un invito all'unità della coalizione sottolineato anche dal senatore salentino: "Occorre convergere su una posizione condivisa – dichiara Stefano – Michele Ventricelli può rappresentare il punto di sintesi per il centrosinistra con la sua esperienza ed il suo radicamento nella comunità, Altamura deve invertire la rotta per essere leadership della Murgia".
Il discorso dell'unità del territorio è al centro del dibattito, testimoniato dal supporto a Ventricelli dei compagni gravinesi, rappresentati dal segretario di Sel Rosa Fiore, ma anche da realtà come "Siamo tutti tufi": "Matera 2019 – afferma Ventricelli – è un'occasione unica da cogliere con Gravina, Santeramo e tutta la Murgia", quella Murgia per cui quelli che il consigliere regionale definisce "maestri" della sua "università della politica", come Fabio Perinei, mettevano al centro dei loro ragionamenti.
Sia pure all'insegna degli appelli all'unità e al dialogo, la sfida nel centrosinistra è ufficialmente iniziata.
Usa i toni dell'amicizia e dell'affetto personale, oltre che della stima e della sintonia politica il senatore Dario Stefano per esprimere ufficialmente il suo sostegno alla candidatura di Michele Ventricelli alle primarie del centrosinistra per le prossime elezioni comunali.
Il consigliere regionale di Sel, primo a lanciare la sfida nel centrosinistra altamurano nella corsa a Palazzo di Città, è anche il primo a presentare la sua candidatura, nel corso di una manifestazione tenutasi ieri sera presso la sala "Tommaso Fiore" dell'ex Monastero del Soccorso.
"Dario Stefano – esordisce Ventricelli - mi ha dimostrato la sua lealtà anche nei momenti difficili, quando ho subito amarezze immeritate. Il mio impegno per la città a prescindere dal colore di chi la amministrava spesso non è stato capito, ho subito critiche per aver messo al centro l'interesse collettivo del territorio, adesso gli sforzi fatti in Regione vanno valorizzati e messi a frutto". Una candidatura, quella dell'esponente di Sel, sostenuta dai consiglieri cittadini di opposizione "a sinistra" del Pd, rappresentati da Lello Rella, che attacca duramente l'amministrazione Stacca: "Occorre sbloccare la comunità, la primavera pugliese è sbocciata fuori da Altamura. Qui prevalgono illegalità, criminalità ed affarismo, non abbiamo luoghi di cultura ma cantieri". Su tutti, il tema sempre caldo dei rifiuti promette di animare ancora una volta la campagna elettorale.
Ventricelli usa toni dialoganti con i competitori democratici e l'invito alla coesione caratterizza questo inizio di campagna delle primarie: "Ho deciso di scendere in campo perché si riparlasse finalmente di centrosinistra – dichiara ancora l'avvocato – se perdo le primarie starò sul palco del vincitore: non dobbiamo dividerci e permettere al centrodestra di vincere ancora. La città è stata violentata e consegnata al mercato del cemento. Sul comune non deve più andarci chi ha un'idea privatistica della politica".
Un invito all'unità della coalizione sottolineato anche dal senatore salentino: "Occorre convergere su una posizione condivisa – dichiara Stefano – Michele Ventricelli può rappresentare il punto di sintesi per il centrosinistra con la sua esperienza ed il suo radicamento nella comunità, Altamura deve invertire la rotta per essere leadership della Murgia".
Il discorso dell'unità del territorio è al centro del dibattito, testimoniato dal supporto a Ventricelli dei compagni gravinesi, rappresentati dal segretario di Sel Rosa Fiore, ma anche da realtà come "Siamo tutti tufi": "Matera 2019 – afferma Ventricelli – è un'occasione unica da cogliere con Gravina, Santeramo e tutta la Murgia", quella Murgia per cui quelli che il consigliere regionale definisce "maestri" della sua "università della politica", come Fabio Perinei, mettevano al centro dei loro ragionamenti.
Sia pure all'insegna degli appelli all'unità e al dialogo, la sfida nel centrosinistra è ufficialmente iniziata.