Parco, intensificata l'attività del Corpo Forestale

77 reati accertati e 87 persone denunciate nel primo semestre dell'anno

venerdì 25 luglio 2014 15.20

Più di 2000 controlli effettuati a vario titolo sul territorio con ben 77 notizie di reato e 87 persone denunciate alle due magistrature competenti di Bari e Trani con un incremento del 500% rispetto all'equivalente semestre del 2013.

Questi i numeri del Corpo Forestale dello Stato sulle attività promosse nel primo semestre dell'anno nel territorio del Parco dell'Alta Murgia. Circa 60 gli uomini impegnati nelle attività di sorveglianza, dislocati su quattro Comandi Stazione territoriali (Altamura, Ruvo, Gravina e Andria) oltre ai Forestali del Coordinamento territoriale di Altamura.

Diversi i settori di intervento nel contrasto alle attività illegali, in particolare i fenomeni di bracconaggio, con 8 persone denunciate. Ben 15 invece le persone denunciate in materia di rifiuti e inquinamento in grossa parte concentrata sulle attività illecite di smaltimento attraverso l'abbruciamento in loco. Altro settore quello più ampio a tutela del territorio per un totale di circa 40 persone denunciate alla Magistratura per reati che vanno dalle utilizzazioni boschive irregolari e prive dei dovuti pareri delle autorità poste a tutela dei vincoli, all'attività cavatoria illegittima per finire poi alla miriade di piccoli e grandi abusi edilizi la in maggior parte concentrati in aree turistiche di eccellenza, come il comprensorio di Castel del Monte.

Un'attività, quella del Corpo Forestale dello Stato, che si nutre altresì del rapporto sinergico con l'Ente Parco. Quotidiani i controlli e le verifiche sulle prescrizioni e i pareri rilasciati dall'Ente come pure le attività di supporto nel campo della divulgazione delle tematiche ambientali e sulla fruibilità sostenibile del territorio. Su questo fonte, in ottemperanza su quanto indicato dal Ministero dell'Ambiente, è stato costituito una pattuglia operativa ciclo montata che svolge servizio nelle aree a maggior densità turistica come quella di Castel del Monte e della Foresta demaniale di Mercadante.

Soddisfatto il coordinatore del CTA Commissario Capo Giuliano Palomba: "Negli ultimi anni si registra una maggiore sensibilità e attenzione dei cittadini alle problematiche ambientali nonché alla tutela e alla valorizzazione del territorio. In tale ambito la concreta presenza del Corpo Forestale dello Stato è garanzia per una migliore fruizione delle bellezze del Parco Nazionale dell'Alta Murgia."