Occhio agli sbalzi di umore, torna l'ora solare

Lancette indietro di un'ora domenica 26 ottobre

sabato 25 ottobre 2014 11.23
Ad anticipare l'arrivo dell'inverno ci ha già pensato nelle scorse ore l'emergenza maltempo ma a calarci definitivamente e forse malinconicamente nella stagione fredda sarà la notte tra sabato e domenica: dal 26 ottobre torna infatti in vigore l'ora solare, o standard time, che prenderà il posto dell'ora legale iniziata il 30 marzo. Si ripete così il tradizionale rituale di ogni autunno, con la prima domenica di ora solare che consente un'ora in più di sonno. L'ora solare ci accompagnerà per cinque mesi, e per l'esattezza fino al 29 marzo 2015, quando tornerà l'ora legale togliendoci un'ora di sonno ma regalandoci giornate più lunghe e più calde.

Ufficialmente, quindi, alle 3 di notte bisognerà portare le lancette indietro di un'ora. Niente allarmismi: smartphone, computer, tablet e orologi più avanzati, si sincronizzeranno automaticamente. E come di consueto, il cambiamento d'orario può portare conseguenze anche sulla salute, oltre che sull'umore, e per questo è tutto un fiorire di consigli medici e non solo su come affrontare questo piccolo trauma senza troppo patire.

Alcuni effetti del ritorno dell' ora solare sono rappresentati da irritabilità, stanchezza, difficoltà a concentrarsi, abbassamento dell'umore. Si stima infatti che circa 12 milioni di italiani possano soffrire di qualche disagio legato al cambio dell'ora. L'effetto del cambio di orario sulle persone può essere molto diverso da persona a persona soprattutto in funzione del loro essere costituzionalmente più "gufi" o "allodole" assicurano gli esperti. I primi, più simili agli animali notturni, prediligono lavorare e essere attivi alla sera; mentre le allodole, per le quali "il mattino ha l'oro in bocca", hanno una spiccata propensione a rendere maggiormente nelle prime ore della giornata. E saranno proprio le "allodole", le persone più mattiniere, a risentirne di più. Un umore cattivo potrebbe scaturire anche dalle minori ore di luce. Questo perché la luce aiuta il cervello a secernere la serotonina, l'ormone del buonumore.

Dunque per evitare psicodrammi, tanto vale restare a letto e aspettare che l'ora passi.