Maxi sequestro di cocaina ad Altamura, due arresti
Operazione della Polizia iniziata a Lecce
mercoledì 1 ottobre 2025
12.22
Un maxi sequestro di circa 17 chilogrammi di cocaina è stato effettuato ad Altamura dalla Polizia di Stato. L'indagine ha portato a due arresti: si tratta di un 40enne albanese con precedenti penali e una donna di 52 anni.
L'attività di indagine è iniziata a Lecce dove i due sono stati fermati ad un controllo stradale. Gli investigatori della Squadra Mobile di Lecce, impegnati da tempo in un'attività di osservazione e pedinamento, hanno intercettato un'autovettura sospetta che, secondo le informazioni raccolte, avrebbe dovuto trasportare droga destinata al mercato leccese. Il controllo, effettuato lungo la SS 613 in prossimità di Lecce, ha permesso di scoprire la presenza di doppifondi artigianali con apertura meccanica, accuratamente ricavati sotto i sedili anteriori, chiaro segno di un organizzato sistema di trasporto di sostanze illecite.
Le indagini si sono così estese ad un'abitazione e a un garage di Altamura, luogo di residenza dei fermati: qui gli agenti, con il supporto della Squadra Mobile di Bari e del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gravina di Puglia, hanno rinvenuto un ingente quantitativo di stupefacente.
In tutto sono stati sequestrati oltre 17 chili e 400 grammi di cocaina, confezionata in panetti e buste sottovuoto, oltre a una pistola semiautomatica calibro 9x19 con caricatori e munizioni. Nel corso delle perquisizioni sono stati inoltre recuperati strumenti per il confezionamento della droga, tra cui una pressa in metallo, una macchina per il sottovuoto e numerosi materiali di imballaggio. Secondo le prime stime, la sostanza sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare diversi milioni di euro, alimentando le piazze di spaccio dell'intera regione. Gli arrestati sono stati accompagnati in carcere mentre la droga, le armi e le autovetture modificate con i doppi fondi sono state sottoposte a sequestro giudiziario.
L'attività di indagine è iniziata a Lecce dove i due sono stati fermati ad un controllo stradale. Gli investigatori della Squadra Mobile di Lecce, impegnati da tempo in un'attività di osservazione e pedinamento, hanno intercettato un'autovettura sospetta che, secondo le informazioni raccolte, avrebbe dovuto trasportare droga destinata al mercato leccese. Il controllo, effettuato lungo la SS 613 in prossimità di Lecce, ha permesso di scoprire la presenza di doppifondi artigianali con apertura meccanica, accuratamente ricavati sotto i sedili anteriori, chiaro segno di un organizzato sistema di trasporto di sostanze illecite.
Le indagini si sono così estese ad un'abitazione e a un garage di Altamura, luogo di residenza dei fermati: qui gli agenti, con il supporto della Squadra Mobile di Bari e del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gravina di Puglia, hanno rinvenuto un ingente quantitativo di stupefacente.
In tutto sono stati sequestrati oltre 17 chili e 400 grammi di cocaina, confezionata in panetti e buste sottovuoto, oltre a una pistola semiautomatica calibro 9x19 con caricatori e munizioni. Nel corso delle perquisizioni sono stati inoltre recuperati strumenti per il confezionamento della droga, tra cui una pressa in metallo, una macchina per il sottovuoto e numerosi materiali di imballaggio. Secondo le prime stime, la sostanza sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare diversi milioni di euro, alimentando le piazze di spaccio dell'intera regione. Gli arrestati sono stati accompagnati in carcere mentre la droga, le armi e le autovetture modificate con i doppi fondi sono state sottoposte a sequestro giudiziario.