Intrecci mafia, imprenditoria e politica: rito abbreviato per sei imputati

Si attende decisione del gip sugli altri nove. Appuntamento in aula il prossimo 16 aprile

mercoledì 16 gennaio 2013 10.27
Inchiesta sui presunti intrecci tra mafia, imprenditoria e politica ad Altamura. Dei quindici imputati, sei scelgono il rito abbreviato. Richiesta accolta in udienza preliminare. E tra essi, l'avvocato Vincenzo Siani, l'ex assessore ed ex vicesindaco Vito Zaccaria, l'allora comandante dei carabinieri Nicola Logiudice e il maresciallo Massimo Carotenuto. Rito alternativo anche per Vincenzo Laterza e Domenico Cicirelli. Il processo si terrà il prossimo 16 aprile.

Intanto, si attende nei prossimi giorni la decisione del gip del Tribunale di Bari, Gianluca Anglana, circa le richieste di rinvio a giudizio degli altri nove imputati.

Nello scorso mese di dicembre sono iniziati gli interrogatori di garanzia per i due carabinieri sulle contestazioni di favoreggiamento personale e false dichiarazioni per non aver segnalato il non ottemperamento all'obbligo di firma, al quale era sottoposto nel 2007, di Bartolomeo Dambrosio, il boss altamurano ucciso nel settembre 2010 nelle campagne murgiane. Agli avvocati Siani e Zaccaria la Dda contesta di aver agevolato la presunta organizzazione mafiosa.

Per gli altri imputati, le accuse sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, lesioni personali, violenza privata, estorsione, usura, favoreggiamento personale.

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