Incidente via Carpentino, tra i feriti ci sono altamurani
Le condizioni delle persone coinvolte. Prognosi riservata anche per un gravinese
venerdì 30 novembre 2012
19.04
L'incidente verificatosi questa mattina in via Carpentino (cliccare qui per la notizia) ha causato la morte di un 62enne, originario di Andria e residente a Giovinazzo, Nunzio Abbasciano, camionista. Era alla guida del suo Fiat Iveco che si è completamente ribaltato sull'asfalto chiudendo la strada provinciale 41 all'altezza dell'incrocio con la "Tatantina". L'impatto è stato violento e ha coinvolto altre tre auto. L'uomo non ce l'ha fatta, è morto sul colpo, schiacciato sotto la cabina del suo mezzo.
Un'autovettura, Mitsubishi Outlander, è finita nel campo adiacente. All'interno due altamurani, il conducente Incampo Filippo, 45anni, ora ricoverato presso il nosocomio cittadino in prognosi riservata per perforazione polmoni, e il passeggero Giovanni Segreto, 50enne, anch'egli ricoverato presso l'ospedale "Umberto I" di città per una frattura alle costole. Entrambi sono meccanici e lavorano ad Altamura.
Ben più gravi sono le condizioni del conducente della Punto bianca, De Felice Rocco, un ingegnere gravinese 49enne, trasportato presso il "Miulli" di Acquaviva delle Fonti, in prognosi riservata. Sotto shock per aver vissuto coscientemente l'impatto, Cosimo Lorusso, 37enne, operaio, alla guida della Rover blu. Ha riportato una frattura al braccio destro.
Un'autovettura, Mitsubishi Outlander, è finita nel campo adiacente. All'interno due altamurani, il conducente Incampo Filippo, 45anni, ora ricoverato presso il nosocomio cittadino in prognosi riservata per perforazione polmoni, e il passeggero Giovanni Segreto, 50enne, anch'egli ricoverato presso l'ospedale "Umberto I" di città per una frattura alle costole. Entrambi sono meccanici e lavorano ad Altamura.
Ben più gravi sono le condizioni del conducente della Punto bianca, De Felice Rocco, un ingegnere gravinese 49enne, trasportato presso il "Miulli" di Acquaviva delle Fonti, in prognosi riservata. Sotto shock per aver vissuto coscientemente l'impatto, Cosimo Lorusso, 37enne, operaio, alla guida della Rover blu. Ha riportato una frattura al braccio destro.