IDV, ad Altamura raccolte più di 1.800 firme

Ci sarà il referendum per l'acqua pubblica e contro il nucleare. Depositate presso la Cassazione due milioni di adesioni

martedì 3 agosto 2010 11.10
Sono state depositate presso la Corte di Cassazione le firme raccolte dall'Italia dei Valori a favore dei tre referendum indetti "per impedire il ritorno dell'energia nucleare, per affermare che l'acqua deve rimanere pubblica e per porre un argine al legittimo impedimento". Si contano, complessivamente, 2 milioni di firme. Ad Altamura se ne contano 1.800. Dopo la raccolta firme, l'Italia dei Valori si appresta a "fare opera di sensibilizzazione per far conoscere l'importanza del voto, nella prossima primavera, ai cittadini altamurani".

Il Partito dell'ex magistrato di mani pulite Antonio Di Pietro ha dato avvio alla campagna referendaria lo scorso 1 maggio. Di Pietro ha ringraziato gli esponenti dell'IDV, sottolineando, in una nota, "l'importanza del grande risultato ottenuto, che evidenzia la nostra capacità operativa; la miglior risposta ai denigratori e ai corvi che in queste settimane hanno gettato schizzi di fango su di noi. Anche tra noi qualcuno si è disimpegnato, altri hanno remato contro; il partito farà un'attenta analisi dell'impegno profuso e adotterà gli opportuni provvedimenti".

"Grazie - ha aggiunto - a quanti hanno passato ore e ore ai gazebo, grazie a chi ha dato disponibilità alla certificazione, grazie a chi ha caricato i dati, grazie a chi ha corso presso gli uffici comunali per il ritiro dei certificati, grazie allo staff che presso la sede di Roma ha controllato e lavorato la montagna di documenti arrivati. Grazie a tutto il partito, di cui sono orgoglioso esserne presidente. Ci aspettano ancora molte sfide, abbiamo ancora molto da fare, ma sono certo che, coesi ed uniti, sapremo superare ogni difficoltà".