Gli agricoltori alzano la voce

Oltre 100 trattori per dire no all'Imu

sabato 19 settembre 2015 17.19
Un serpentone di 150 trattori ha pacificamente invaso le strade di Gravina per giungere in Comune e manifestare contro l'Imu agricola imposta dal Governo.
Centinaia di coltivatori, nei loro mezzi agricoli, sono partiti da Borgo Venusio a Matera e hanno prima sfilato per le vie di Altamura per poi arrivare a Gravina. I suoni dei clacson hanno guidato la protesta e tutto il disappunto riguardo l'imposta agricola voluta da Palazzo Chigi. La manifestazione è stata promossa dal Movimento Riscatto a cui attualmente fanno parte imprenditori e braccianti di oltre 9 regioni d'Italia.
A bordo dei loro trattori, gli agricoltori di 20 comuni di Puglia e Basilicata hanno voluto innanzitutto contestare l'Imu, ma soprattutto rivendicare i propri diritti. A sostenerli sono stati presenti anche sindaci e amministratori locali dei comuni limitrofi, oltre al portavoce del Movimento Riscatto, Gianni Fabbris.
Per gli agricoltori, l'Imu agricola è solo una delle battaglie che devono affrontare con il governo. L'abolizione della tassa per il 2016 è già un passo in avanti, ma in particolare i membri del Movimento si stanno muovendo anche per trovare risposte riguardo il tema del riscatto delle comunità rurali.
La tappa di ieri è stato solo l'inizio del progetto del Movimento. Infatti dal 25 settembre prossimo, con partenza da Matera, è in programma un giro di mobilitazione in tutte le regioni d'Italia per raccogliere più consensi possibili, per poi arrivare alla grande manifestazione del 31 ottobre a Roma.
Durante l'assemblea pubblica, le amministrazioni comunali di Gravina, Altamura e Matera hanno confermato di essere con gli agricoltori e sono per il sostegno alla coltivazione e commercializzazione dei prodotti della nostra terra.
Il sindaco di Gravina, Alesio Valente, ha ribadito di voler creare una fitta rete tra i vari comuni limitrofi e, proprio in occasione dell'evento, è stato eletto all'unanimità Sindaco-Presidente della Rete dei Municipi Rurali (costituita fra sindaci, associazioni, agricoltori e cittadini).
Il coordinatore di Riscatto, Gianni Fabbris, si è detto soddisfatto del lavoro che si sta facendo perché finalmente anche l'agricoltore è sceso per le strade a chiedere rispetto e dignità. Fabbris e gli agricoltori aspettano l'ufficialità riguardo l'abolizione dell'Imu per il 2016 e sperano che l'imposta non venga poi mutata in un'altra sempre a danno dei coltivatori. Il coordinatore di Riscatto, per rafforzare i legame con i coltivatori, ha più volte ribadito il motto del Movimento: "Su la testa!".
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