Furti ad Altamura, due arresti ad Andria

Indagini dei carabinieri. Ritrovati fucili e veicoli rubati

giovedì 7 maggio 2020 12.24
Per furti avvenuti ad Altamura e in altre località pugliesi sono finiti in manette due uomini di Andria, di 61 e 34 anni, padre e figlio già noti alle forze dell'ordine. Le accuse sono detenzione di armi e munizioni, ricettazione e riciclaggio. L'operazione è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Andria, militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Puglia" e una unità cinofile del Nucleo Cinofili di Modugno, con perquisizioni che hanno interessato una masseria e le relative pertinenze terriere per oltre 10 ettari di terreno.

Nascosti in anfratti e coperti da sassi e teloni sono stati ritrovati un fucile a pompa calibro 12, un fucile sovrapposto calibro 12, un fucile sovrapposto calibro 20, diverse munizioni relative alle stesse armi, tutto oggetto di furto perpetrato ad Altamura; trovati, inoltre, una Fiat 500 L rubata, due trattori agricoli di cui uno dotato di trincia, motori di auto, pezzi di auto smembrati ed infine un inibitore di frequenze "Jammer", radio ricetrasmittenti, ed una maschera da carnevale probabilmente utilizzata per compiere rapine.

I militari hanno individuato anche un'officina a cielo aperto dove venivano "tagliate" auto oggetto di furto, sequestrando un gruppo elettrogeno, vari utensili e 2 flex. Le armi, munizioni, refurtiva e materiale vario rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro mentre i due, già noti per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati e su disposizione dell'autorità giudiziaria, il 61enne è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto a agli arresti domiciliari per ragioni di salute, mentre il giovane è stato recluso presso il carcere di Trani.