Elezioni, il centrodestra ufficializza la coalizione di sei partiti

L'Udc propone la candidatura a sindaco di Antonio Santeramo

giovedì 26 febbraio 2015 13.20
"I partiti ed i movimenti moderati, popolari e liberali, in seguito all'incontro tenutosi il 14 febbraio 2015, giungono ad una nuova fase che li vede protagonisti di una rinnovata coesione".

Dopo settimane di incontri ufficiosi e indiscrezioni più o meno confermate, il centrodestra altamurano esce allo scoperto presentando la coalizione che si presenterà alle prossime elezioni amministrative.

A ufficializzare la è un comunicato che annuncia come "dopo dieci anni di governo cittadino, i rappresentanti della coalizione intendono rinnovare la propria unità, con l'Udc e le formazioni civiche che non hanno condiviso il percorso dell'amministrazione in questo mandato, per avviare una nuova fase programmatica e politica". Archiviata definitivamente l'era Stacca, il cui secondo mandato è stato caratterizzato da defezioni e aspre polemiche interne, i moderati ritrovano la coesione andando anche oltre la compagine amministrativa, con lo scopo di riaggregare un'area che negli ultimi mesi aveva visto perdere molti pezzi. A restare fuori dalla coalizione, quindi resterebbero solo Fratelli d'Italia.

"Con questo spirito – continua la nota - si lavorerà, insieme ai cittadini, alle associazioni e a tutte le forze sociali ed economiche presenti sul territorio, alla stesura del programma di governo per il futuro di Altamura, individuando il sindaco tra le persone in grado di garantire alla città il rispetto degli impegni che prenderemo in campagna elettorale". In calce, le firme dei rappresentanti delle sei forze che hanno raggiunto l'accordo di coalizione: Forza Italia, Ncd, Rinnovamento Italiano, La Puglia prima di tutto, Lista Schittulli, Udc.

Ed è proprio il segretario del partito centrista Vito Casiello ad avanzare, a margine del comunicato, la prima ipotesi di candidato sindaco, il prossimo ed ultimo nodo da sciogliere: si tratta dell'avvocato Antonio Santeramo, esponente del mondo dell'associazionismo civico. Un nome fuori dai partiti attorno al quale il centrodestra potrebbe trovare la quadra in vista della sfida elettorale.