Dove trasferire il mercato del sabato?
Altamuralife chiede proposte ai cittadini. Ecco le risposte
sabato 13 febbraio 2016
Il sindaco Giacinto Forte ha annunciato pochi giorni fa il trasferimento del mercato settimanale in altra sede per poter consentire lo svolgimento dei lavori per la realizzazione di un rondò in via Manzoni. Tuttavia Forte ha evidenziato le difficoltà del Municipio ad individuare una location appropriata.
A questo punto la Redazione di Altamuralife ha sottoposto la questione ai cittadini cercando di raccogliere quante più proposte possibili.
Tante le risposte e tante le idee. A fronte di un numero ristretto di cittadini che chiedono di lasciare le bancarelle esattamente dove sono ora, altri propongono di spostarle in strade più larghe perché "se qualcuno ha un malore le ambulanze possono passare. E poi per raggiungere il mercato ci saranno i pullman cittadini, vogliamo fare gli emancipati e poi non siamo in grado di prendere i mezzi pubblici" rimarca Donata.
Altri invece propongono la zona nuova di via Selva ovvero il quartiere di Trentacapilli "ci sono le stesse strade larghe ed è più tranquillo" propone Silvia.
Tra le altre proposte figurano viale Padre Pio ovvero il grande viale alberato che costeggia l'istituto Nervi, oppure via Santeramo e ancora Parco San Giuliano o addirittura in piazza Duomo.
Tra tutti Max Max ha voglia di scherzare e propone il Pulo come zona grande e tranquilla mentre Pietro avanza la proposta di sistemare le bancarelle sulla bretella da via Corato nei pressi di piazza Stazione ma anche all'interno dello stadio Tonino D'Angelo. Per Tiziana invece bisognerebbe asfaltate un suolo di proprietà comunale in prossimità del centro abitato da utilizzate tanto per il mercato quanto per fiere e grandi eventi.
L'attenta Teresa ricorda che "Tempo fa fu fatto un progetto molto bello che prevedeva il mercato nella zona tra via Manzoni e via Matera ossia in quel parco oltre il palazzetto dello sport. Che fine ha fatto l'idea e il progetto?".
Un progetto meglio delineato da Nicola Caggiano della Confesercenti di Altamura: "Il progetto Confesercenti è stato redatto dall'architetto Simone, oltre 5 anni fa e prevedeva il mercato in un'area dietro il palazzetto tra via Manzoni, via Matera e circonvallazione. Un parco urbano polivalente, raggiungibile anche a piedi ma con ampi parcheggi, dove metterci il mercato, il luna park, il circo, farci le fiere, piste e campetti, aree verdi, anfiteatro, bio-lago, vigilanza con V.U. e sanitari, spazi per grandi eventi, concerti e raduni, capolinea di bus extraurbani, bus turistici, navette da e per il centro e i siti turistici. E' vicino all'infopoint turistico di via Treviso, in prossimità di svincoli per Matera. Potrebbe avere anche un'area per camper (nuovo turismo) ed anche un eliporto per emergenze, può essere utilizzato in caso di calamità naturali dalla protezione civile. Insomma, quello che una città moderna deve avere, è anche quello che il Piano Regolatore ha già previsto oltre 40 anni fa ma che nessuna amministrazione ha voluto fare".
L'Idea ha raccolto nel tempo il favore di diverse associazioni di categoria oltre che di molti amministratori e di cui si è tornato a parlare nel corso dell'ultima campagna elettorale, ricorda Caggiano che auspica l'avvio di un "dibattito serio su queste scelte fondamentali piuttosto che esercitarci sul ritornello: "il mercato dove lo metto non si sa...".
Sperando che l'amministrazione comunale faccia buon uso dei suggerimenti dei cittadini non resta che augurare a sindaco e giunta un in bocca al lupo.
A questo punto la Redazione di Altamuralife ha sottoposto la questione ai cittadini cercando di raccogliere quante più proposte possibili.
Tante le risposte e tante le idee. A fronte di un numero ristretto di cittadini che chiedono di lasciare le bancarelle esattamente dove sono ora, altri propongono di spostarle in strade più larghe perché "se qualcuno ha un malore le ambulanze possono passare. E poi per raggiungere il mercato ci saranno i pullman cittadini, vogliamo fare gli emancipati e poi non siamo in grado di prendere i mezzi pubblici" rimarca Donata.
Altri invece propongono la zona nuova di via Selva ovvero il quartiere di Trentacapilli "ci sono le stesse strade larghe ed è più tranquillo" propone Silvia.
Tra le altre proposte figurano viale Padre Pio ovvero il grande viale alberato che costeggia l'istituto Nervi, oppure via Santeramo e ancora Parco San Giuliano o addirittura in piazza Duomo.
Tra tutti Max Max ha voglia di scherzare e propone il Pulo come zona grande e tranquilla mentre Pietro avanza la proposta di sistemare le bancarelle sulla bretella da via Corato nei pressi di piazza Stazione ma anche all'interno dello stadio Tonino D'Angelo. Per Tiziana invece bisognerebbe asfaltate un suolo di proprietà comunale in prossimità del centro abitato da utilizzate tanto per il mercato quanto per fiere e grandi eventi.
L'attenta Teresa ricorda che "Tempo fa fu fatto un progetto molto bello che prevedeva il mercato nella zona tra via Manzoni e via Matera ossia in quel parco oltre il palazzetto dello sport. Che fine ha fatto l'idea e il progetto?".
Un progetto meglio delineato da Nicola Caggiano della Confesercenti di Altamura: "Il progetto Confesercenti è stato redatto dall'architetto Simone, oltre 5 anni fa e prevedeva il mercato in un'area dietro il palazzetto tra via Manzoni, via Matera e circonvallazione. Un parco urbano polivalente, raggiungibile anche a piedi ma con ampi parcheggi, dove metterci il mercato, il luna park, il circo, farci le fiere, piste e campetti, aree verdi, anfiteatro, bio-lago, vigilanza con V.U. e sanitari, spazi per grandi eventi, concerti e raduni, capolinea di bus extraurbani, bus turistici, navette da e per il centro e i siti turistici. E' vicino all'infopoint turistico di via Treviso, in prossimità di svincoli per Matera. Potrebbe avere anche un'area per camper (nuovo turismo) ed anche un eliporto per emergenze, può essere utilizzato in caso di calamità naturali dalla protezione civile. Insomma, quello che una città moderna deve avere, è anche quello che il Piano Regolatore ha già previsto oltre 40 anni fa ma che nessuna amministrazione ha voluto fare".
L'Idea ha raccolto nel tempo il favore di diverse associazioni di categoria oltre che di molti amministratori e di cui si è tornato a parlare nel corso dell'ultima campagna elettorale, ricorda Caggiano che auspica l'avvio di un "dibattito serio su queste scelte fondamentali piuttosto che esercitarci sul ritornello: "il mercato dove lo metto non si sa...".
Sperando che l'amministrazione comunale faccia buon uso dei suggerimenti dei cittadini non resta che augurare a sindaco e giunta un in bocca al lupo.