Dote occupazionale, nuove assunzioni ad Altamura

Numerose le aziende locali che hanno partecipato al bando regionale. La graduatoria completa, con gli esclusi e gli ammessi

lunedì 1 agosto 2011
A cura di Anna Maria Colonna
È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 28 luglio scorso la prima graduatoria del bando regionale "Dote occupazionale", che rientra nel Piano straordinario per il Lavoro in Puglia. Ne fanno parte 170 aziende, tutte pugliesi, eccetto due che hanno sede legale a Bologna e a Milano, ma con investimenti e assunzioni in Puglia. Di queste, 74 sono le domande risultate ammissibili, 36 necessitano di chiarimenti o integrazioni, 60 risultano escluse per mancanza o difformità della documentazione o perché prive dei requisiti richiesti.

Sono 638 le assunzioni incentivate ed è di circa 7,5 milioni di euro il contributo pubblico messo a disposizione attraverso il Fondo Sociale Europeo (6.767.213,19 euro) ed il cofinanziamento regionale (751.690,39 euro). Il personale che sarà assunto è costituito soprattutto da impiegati, più di 570, mentre più di 60 sono gli operai. La geografia delle assunzioni vede la provincia di Lecce in testa con 481 nuovi posti di lavoro. Segue Bari con 109 assunzioni incentivate, Foggia con 23, Taranto con 13, Brindisi con 7 ed infine Bat con 5.

Il datore di lavoro che assume in base a questo avviso, riceverà per un anno dalla Regione Puglia un contributo minimo pari al 30% degli stipendi lordi da elargire ai lavoratori se si tratta di disoccupati, inoccupati ed immigrati senza lavoro. Se poi l'azienda intende assumere nuove unità che, oltre ad essere disoccupate o inoccupate, siano donne, l'incentivo sale al 40%. Se la scelta cade, invece, sull'assunzione di disabili, il contributo regionale cresce fino al 75%.

La "Dote occupazionale", includendo le aziende in graduatoria, ha raggiunto le 349 pratiche totali «con una previsione - si legge in una nota della Regione Puglia - di 1.629 nuove assunzioni per oltre 18,37 milioni di contributo richiesto». Questo è il numero delle procedure telematiche completate da parte delle aziende. Ci sono, però, altre 169 pratiche aperte ed ancora in lavorazione per 153 assunzioni, con una richiesta di contributo per oltre 1,86 milioni di euro.

Per le imprese interessate ad ampliare l'organico con meno di 10 lavoratori, ci sono 60 giorni di tempo per procedere con le assunzioni. Per le aziende che hanno bisogno di un numero maggiore di unità, il tempo a disposizione si allunga fino al 31 dicembre 2011. La prossima graduatoria per altre 161 aziende - fa sapere la Regione - è in fase di istruttoria e sarà completata entro la prima metà di settembre.

Nella graduatoria approvata ci sono anche imprese ed aziende altamurane. Escluse per mancanza o difformità di documentazione Tra.De.Co. Srl (importo richiesto 35.017,70 euro per 5 operai), Gruppo Ge.Di Srl (importo richiesto 29.682,00 euro per 5 operai), Edil Project Simone Srl (importo richiesto 17.809,20 euro per 3 operai), Saem Energie Alternative Srl (importo richiesto 15.332,40 euro per 3 operai), Sofaser Srl (importo richiesto 17.091,90 euro per 3 operai), Eredi Maggi Impianti Srl (importo richiesto 15.332,40 per 3 operai), Gianko Service di Matera Giancarlo (importo richiesto 9.600,00 euro per 1 operaio). Esclusa la Te.Sa. Antincendio Srl (importo richiesto 19.200,00 euro per 2 impiegati-operai) perché «nella certificazione camerale risulta che l'impresa attualmente non svolge attività». Le domande inoltrate da Continisio Filippo (importo richiesto 8.995,80 euro per 2 impiegati), Stiro e Cucito di Direnzo Dorotea (importo richiesto 19.200,00 euro per 2 operai) necessitano di integrazioni. Esito positivo, invece, hanno ottenuto le domande presentate da Picerno Michele (importo richiesto ed assegnato 8.000,00 euro per 1 operaio) e da Giordano Massimo (importo richiesto ed approvato 16.800,00 euro per 2 impiegati).

In allegato, la graduatoria.