Dopo le forti piogge il torrente Jesce esonda ancora

C'è un progetto del Consorzio di bonifica per costruire argini cementificati

giovedì 14 novembre 2019 19.25
A cura di Onofrio Bruno
Le intense precipitazioni dell'altro ieri hanno provocato l'esondazione del torrente Jesce nei terreni agricoli di Carpentino-Barone e Murgia Catena. Una situazione ben nota, si ripete periodicamente. Anzi, la frequenza sta aumentando per gli eventi climatici sempre più intensi. Quest'anno è la seconda volta, dopo l'esondazione di fine gennaio.

C'è un progetto per "imbrigliare" il corso d'acqua. Già finanziato, ma in fase di revisione per ridurre gli impatti ambientali. Il corso d'acqua per alcuni tratti è canalizzato, per altri scorre libero. Il Consorzio di bonifica "Terre d'Apulia" ha ottenuto un consistente finanziamento regionale per la sistemazione idraulica con argini cementificati, inizialmente di 8,8 milioni di euro. Ma il progetto di sistemazione idraulica del torrente è stato rimodulato per le prescrizioni poste in sede di valutazione ambientale.

Tanto che è stata stralciata la zona naturalistica e archeologica del villaggio rupestre di Pisciulo. Quindi è stato tutto rivisto e si riduce pure la necessità finanziaria (in fase di quantificazione il nuovo ammontare). L'opera pubblica servirà ad evitare le esondazioni del torrente e quindi gli allagamenti nelle decine di proprietà agricole e zootecniche.