Al via "La Rete della Solidarietà"

Un progetto che vede protagonisti "Una stanza per un sorriso" Onlus e l'Istituto "Serena-Pacelli"

martedì 4 aprile 2017 13.01
Il 5 aprile 2017 alle ore 17.00 ad Altamura nell'Auditorium della Scuola Secondaria di 1° grado Serena Pacelli, plesso Eugenio Pacelli, sito in via Mastrangelo n°8, si terrà il primo incontro de "La Rete della Solidarietà".

La dottoressa Rosanna Galantucci, fondatrice della Associazione ONLUS "Una Stanza per un Sorriso", incontrerà alla presenza della Dirigente Scolastica Dartizio e dei docenti, i genitori e gli alunni delle classi terze coinvolte nel progetto.

La Stanza per un Sorriso, da più di un anno ormai, opera sul nostro territorio a favore delle pazienti del Reparto Oncologico dell'Ospedale della Murgia "Fabio Perinei", garantendo trattamenti estetici e supporto psicologico con rinforzo motivazionale alla terapia medica, al fine di far ritrovare ottimismo e forza alle pazienti e, per la prima volta, apre la possibilità di avviare un'azione sinergica tra la scuola, luogo di formazione e sensibilizzazione, e il territorio.

"La Rete della Solidarietà" vede coinvolte alcune scuole del nostro territorio, dalle Primarie e Secondarie di 1° e 2° grado, che a turno incontreranno una equipe di volontari: psicologi, nutrizionisti e medici pronti ad avviare con i ragazzi una prevenzione mirata con suggerimenti per una corretta alimentazione e per migliorare uno stile di vita, atto a prevenire e arginare malattie di natura oncologica.

Già in passato la scuola Serena, con la collaborazione della psicologa Mariarita Moramarco e della docente di lettere Grazia Perrucci, ha contribuito alla raccolta di capelli con l'obiettivo di realizzare parrucche per le pazienti del nostro ospedale, coinvolgendo alunne che, donando una ciocca dei loro capelli, si sono rese protagonista della "cultura del donare", regalando un sorriso a chi sta affrontando una "difficile battaglia".

Un gesto piccolo ma significativo che ha portato altre situazioni come quella del Veneto "volontà di vivere" ad emulare l'iniziativa da noi avviata. Giornali, TV, internet e mass media, tutti hanno sottolineato la positività di adolescenti pronti ad impegnarsi per migliorare il proprio futuro.