Abusivismo edilizio, sequestri e confische di immobili

Quaranta persone denunciate dalla Polizia locale

giovedì 1 dicembre 2022 10.13
Immobili completamente abusivi, manufatti ampliati senza le necessarie autorizzazioni edilizie con consequenziali trasformazioni di destinazioni d'uso di vecchie soffitte nel centro storico, aree in periferia dove si edifica senza permessi, consistenti aumenti volumetrici con variazioni prospettiche: questo è il desolante quadro che emerge dal continuo incessante lavoro investigativo della Sezione Controllo del Territorio della Polizia Locale Altamura, che ha deferito, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria circa 40 soggetti tra proprietari, committenti, imprese esecutrici, progettisti e direttori dei lavori ai quali vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nell'attuale fase delle indagini preliminari che necessita ovviamente della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.

Quattro i sequestri penali effettuati, un appartamento di quasi mq. 100, un'area di mq. 1000 circa ove era stato realizzato uno scavo propedeutico alla realizzazione di alcuni appartamenti, un intero piano nel centro storico, un immobile in periferia. Nel corso di un'altra distinta operazione, sempre gli uomini della Sezione Specialistica Controllo del Territorio diretta dal commissario capo Angelo Tragni hanno dato esecuzione ad una sentenza del Tribunale di Bari divenuta irrevocabile, procedendo alla confisca di un appartamento precedentemente sequestrato negli anni addietro.

Oltre a tali operazioni, continuano delicate indagini delegate dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari in riferimento ad abusi edilizi rilevati negli anni passati, i cui proprietari non hanno ancora ottemperato alle relative ordinanze di demolizione; mentre sul fronte ambientale continua costantemente l'attività di verifica e pattugliamento che ha portato all'individuazione di oltre 200 soggetti individuati nello sversare rifiuti sia in periferia che nelle immediate vicinanze dell'abitato a cui sono stati notificate multe esose con consequenziale obbligo di bonificare i siti inquinati .

Per quanto concerne i ripetuti incendi in materia due soggetti sono stati identificati e denunciati per combustione illecita di rifiuti da parte della Sezione Ambiente coordinata dal vice commissario Caporusso Gaetano che lavora in pool a stretto contatto con la sezione Controllo del Territorio; recentemente un soggetto che alcuni anni fa aveva incendiato dei rifiuti in periferia è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Bari ad un anno di reclusione.

"Nell'ultimo periodo stiamo assistendo purtroppo ad una recrudescenza del fenomeno dell'abusivismo edilizio – dice il neo dirigente comandante della Polizia Locale dott.ssa Maria Paola Stefanelli – che, comunque, è fortemente contrastato grazie ad un continuo monitoraggio e ad operazioni mirate con sequestri e confische. Continueremo su questa scia monitorando il nostro vasto territorio nella speranza che i cittadini collaborino sempre con le istituzioni".