A Bari in bicicletta, ora si può

Sottoscritto protocollo di intesa tra Regione e Fal per la prima velostazione del Sud Italia

giovedì 29 gennaio 2015 12.55
Sottoscritto il primo protocollo di intesa tra l'assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Giovanni Giannini e il presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, per la creazione della prima velostazione del sud Italia, interamente realizzata con i fondi europei e collegata all'hub ferroviario di Bari centrale.

Secondo quanto stabilito dal protocollo, la Regione mette a disposizione le risorse derivanti da due progetti di cooperazione internazionale mentre le FAL hanno ceduto gratuitamente i locali siti in Corso Italia 64, 66, 68. L'obiettivo comune è realizzare la prima "velostazione" di tutta la macroregione centro-meridionale, vale a dire il primo centro coperto, sicuro e custodito per il deposito, il noleggio e l'assistenza tecnica delle biciclette dedicato principalmente ai viaggiatori dell'hub ferroviario di Bari centrale.
Alle FAL, in quanto stazione appaltante, il compito di provvedere direttamente al bando di gara e alla realizzazione dei lavori sulla base del progetto esecutivo predisposto dagli uffici dell'assessorato regionale. Tutto entro la prossima primavera.
Nel dettaglio: la velostazione è finanziata con i fondi del Programma Grecia-Italia 2007-2013 nell'ambito del progetto strategico GIFT 2.0 (Greece-Italy Facilities for Transport versione 2.0) finalizzato allo sviluppo della piattaforma logistica pugliese sia per le merci sia per i passeggeri in due step: uno tecnologico con la piattaforma di gestione integrata dei trasporti pubblici attraverso la piattaforma regionale "mobilita"; uno infrastrutturale con le interconnessioni tra gli hub.
"La realizzazione della Velostazione – spiega Giovanni Giannini - prima in tutto il sud Italia, è coerente con quanto previsto dalla legge regionale sulla mobilità ciclistica e con le previsioni del nuovo Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti, in sede di redazione, secondo cui la Regione potrà supportare la realizzazioni di velostazioni in una decina di stazioni ferroviarie pugliesi. Inoltre l'iniziativa per la prima volta mette insieme fonti di finanziamento europee diverse per uno stesso obiettivo. La realizzazione della velostazione oltre a rappresentare un servizio effettivo a favore di chi utilizzerà la bicicletta per andare a prendere il treno invece dell'auto, è anche un'opportunità di lotta alle emissioni inquinanti da traffico veicolare e di riqualificazione urbana ed ambientale."

La gestione dei servizio di custodia e gestione della velostazione sarà finanziata, invece, dal progetto INTERMODAL, finanziato con fondi del programma IPA Adriatic 2007-2013 che si occupa di individuare soluzioni e strategie di trasporto intermodale nelle aree costiere adriatiche tra Italia, Albania, Croazia e Montenegro. Per il primo periodo sperimentale i servizi saranno gratuiti.
Le caratteristiche tecniche della struttura prevedono la realizzazione del deposito secondo gli standard più avanzati. Sarà dotata di una struttura portabici a due piani e a parete, di un sistema di videosorveglianza e di un sistema di apertura automatica delle porte per consentire l'accesso senza limiti. Una parte dei locali sarà destinata all'officina per la riparazione dei cicli.

"Chiederemo al Sindaco di Bari – concludono l'Assessore Giannini e il presidente Colamussi - che su corso Italia venga realizzata una pista ciclabile per facilitare l'accessibilità alla velostazione che potrà servire anche tutto il bacino universitario presente nell'area". Le FAL prevedono un concorso di idee per la creazione della card di accesso e la connessione della Velostazione di Bari con i centri collegati dalla rete ferroviaria e con gli altri sistemi di trasporto.