“One cocktail for Life”, Gravinalife e Altamuralife festeggiano con gli sponsor

"Na na na na na, na na na na na Live is life...": sulle note della canzone Live is life, emblematica di un "segno distintivo", e non solo, di un approccio all'informazione e alla vita, ha preso il via One cockatil for Life, una serata di gala organizzata dal gruppo Edillife (Gravinalife e Altamuralife), lo scorso 5 gennaio presso Calderoni Martini Resort.
Una "finestra" di emozioni che le redazioni di Gravinalife e Altamuralife hanno aperto per festeggiare con i propri "amici", un'occasione per far conoscere, anche attraverso la proiezione di un video la quotidianità della vita di redazione, una serata di premiazioni, un modo come un altro per dire semplicemente grazie.

Ci è sembrato fosse arrivato il momento di ringraziare quelle aziende che hanno creduto nella comunicazione e in essa hanno investito, probabilmente traendo dalla stessa linfa vitale. "Le aziende presenti sul nostro portale, alle quali dedichiamo spazi pubblicitari, banner con foto, video, testi hanno un ruolo fondamentale", ha dichiarato Angela Colonna in un discorso di presentazione della Edilife Group. "E' come camminare assieme tenendosi per mano, la nostra crescita si traduce in quella dell'altro e viceversa. E' grazie ai c.d. sponsor che un'attività nata per gioco e senza aspettativa alcuna ha avuto un seguito: 5 anni fa Edilife era solo un'idea, oggi è un risultato concreto. Ogni mattina, le aziende del nostro territorio che credono in noi e che si abbeverano delle informazioni riguardanti le nostre città, accendono il computer e prima di controllare la propria posta aprono l'homepage dei portali Altamuralife e Gravinalife. E come loro, studenti, negozianti, casalinghe, politici, commercianti. Questo è il risultato".

Tante le aziende che camminano quotidianamente al nostro fianco, così la selezione delle più "meritevoli" non è stata semplice. Avremmo voluto premiarle tutte, ma in un contesto anche non scolastico qual è il nostro, alla fine spiccano comunque i più meritevoli…e così tra circa 100 aziende che negli anni hanno creduto in noi, ne sono state selezionate 11, "setacciate" con acribia: 8 per Gravina, 3 per Altamura.

Con la consegna di una targa e di un soggiorno per due persone nello Zenit hotel Salento a Lecce, sono stati assegnati i seguenti premi:
- Premio miglior strategia promozionale: Milly Daily Spa di Milly Varvara
- Premio miglior strategia di espansione: Photo tour
- Premio miglior strategia interattiva: Italsud carburanti s.r.l.
- Premio avanguardia: Coid s.r.l.
- Premio miglior strategia di localizzazione: Supermercato Dimeglio
- Premio avanguardia: Io bimbo
- Premio miglior strategia promozionale: Patella s.r.l.
- Premio miglio strategia di comunicazione: Gielle Group
- Premio miglior strategia di localizzazione Fidelity Point

Tra le 11 aziende scelte, solo a due di esse è stato attribuito il marchio GOLD, un marchio simbolico, un segno distintivo concesso alle due aziende che si sono distinte ulteriormente nella tipologia di sponsorizzazione e vetrina messa a punto sul portale; ci si riferisce tanto alla qualità quanto al contributo di conoscenza offerto sulle più svariate tematiche, quanto al rapporto interpersonale che si è creato tra le redazioni e i titolari delle stesse aziende.

I premi GOLD sono stati assegnati rispettivamente a:
- Teatro Vida: Premio miglior strategia di focus
- Calderoni Martini Resort: Premio miglior strategia multicanale

Il premio "Miglior Direttore" è andato a Francesco Dipalo, per lo straordinario impegno e la forte passione con cui ha costruito un grande gruppo aziendale cogliendo con intuito qualsiasi opportunità di innovazione. Un particolare riconoscimento per il forte sostegno e la grande disponibilità che ha sempre dimostrato verso il suo Staff.

Un'atmosfera da Amarcord ha caratterizzato la serata, tante le emozioni e tante le gratificazioni per un lavoro/hobby che, a quanto pare, riscuote consensi. "Quello del giornalista – ha affermato Angela Colonna - è più di un mestiere, è uno stile di vita, una seconda pelle, non conosce orari, né limitazioni, non conosce il rosso del calendario. Il nostro è un mestiere delicato, soprattutto se si considera che attraverso l'informazione passa la possibilità di plasmare la forma mentis di chi legge. Prendere coscienza di questa grande responsabilità è il primo passo per un giornalista. E noi siamo felici se tutto ciò viene condiviso, com-patito, compreso da chi ci legge, da chi ci sostiene".