Tavolini e sedie all'aperto, situazione ancora da definire

Serve un regolamento per snellire l'iter burocratico

venerdì 31 maggio 2019
Chiarezza e iter più snello per gli allestimenti esterni dei locali e degli esercizi pubblici. Tavolini, sedie e spazi all'aperto (i "dehors", dal francese "fuori"). Ad Altamura manca un regolamento e da mesi è in fase di elaborazione.

Questo è lo scopo degli incontri pubblici (il primo si è tenuto a febbraio, il secondo martedì scorso) e delle conferenze dei servizi con Polizia locale, Asl e Soprintendenza ai beni storici (una riunione si è già tenuta, un'altra si farà). Agli incontri partecipano le associazioni di categoria e professionali, attività commerciali e artigianali del settore alimentare, tecnici e professionisti.

La bozza del regolamento è stata approvata nella prima commissione del consiglio comunale, presieduta da Marica Longo, e già portata all'esame della Conferenza dei servizi. Il regolamento entra nel merito della tipologia e caratteristica dei dehors. Materiali, colori, tipi di strutture. Il via libera al regolamento dovrà arrivare dal consiglio comunale.

Ma non tutto è definito. Perché nel caso del centro storico più soggetto a tutela, in base alle osservazioni della Soprintendenza le autorizzazioni possono essere rilasciate per un massimo di 270 giorni e non sono ammesse strutture delimitate e chiuse.

"Stiamo procedendo - dice Longo - con la piena collaborazione delle categorie. Dopo il precedente confronto, abbiamo recepito le richieste che ci sono state poste. Il regolamento sarà un importante strumento perché l'obiettivo è quello di dare indicazioni certe e di snellire l'iter. Attualmente, infatti, l'operatore che vuole posizionare dei dehors deve fare due passaggi: il primo è chiedere al Comune l'occupazione di suolo pubblico, il secondo è l'autorizzazione della Soprintendenza. Il nostro obiettivo è ridurre l'iter ad un solo passaggio, con la presentazione dell'istanza al Comune".

Nell'ultimo incontro l'assessore alle attività produttive Teresa Pellegrino ha precisato che "per corso Federico II, piazza Duomo, centro storico e mura megalitiche, le autorizzazioni per i dehors sono di competenza esclusiva della Soprintendenza, per cui l'assenza dei tavolini che è stata contestata nei giorni scorsi non è dipesa dall'Amministrazione Comunale, anche se la stessa si è impegnata per una risoluzione della problematica, come di fatto è avvenuto".

La sindaca di Altamura Rosa Melodia ha ribadito che "l'obiettivo è quello di provvedere con un'unica richiesta di autorizzazione a tutti gli adempimenti necessari, snellendo le procedure burocratiche".

(onofrio bruno)