Summer Break 2011, è polemica su Facebook

I partecipanti se la prendono con gli organizzatori. «Ci siamo sentiti presi in giro»

giovedì 11 agosto 2011 17.05
A cura di Anna Maria Colonna
Sarebbe dovuto andare avanti fino a ieri il Summer Break 2011, festival di musica elettronica che riunisce giovani provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa. La festa, organizzata in contrada Sgolgore, sulla strada provinciale che collega Altamura a Cassano, è stata, invece, interrotta dopo poche ore. I promotori dell'evento avevano preso in affitto da un privato l'area sulla quale si stava svolgendo il party, ma non tutte le norme burocratiche necessarie ad organizzarlo erano state rispettate.

Gli organizzatori, come specificato in un precedente articolo, hanno precisato che non si trattava di un "rave", ma di un festival di musica elettronica. Una manifestazione, insomma, dove poter ballare ininterrottamente per tutta la giornata e anche durante la notte. I controlli da parte delle Forze dell'Ordine sono stati costanti, anche perché in passato, proprio durante eventi simili, si sono avuti incidenti e decessi causati dall'assunzione di alcool e droghe. Per questo c'era molta preoccupazione. Quattro sono state le persone arrestate durante lo sgombero della zona murgiana perché trovate in possesso di sostanze stupefacenti (qui la prima e la seconda notizia).

Intanto su Facebook, nella pagina dedicata al Summer Break, è scoppiata la polemica. Ai partecipanti l'interruzione non è andata a genio, dal momento che l'entrata alla festa ha comportato il pagamento di 25 euro a testa. Molti, provenienti anche da Spagna, Inghilterra e Francia, lamentano il fatto di aver percorso numerosi chilometri per poi tornare indietro. Prevale un sentimento di delusione. Chi ha pagato il "biglietto" afferma di «sentirsi preso in giro». In tanti se la prendono con gli organizzatori, delusi anche loro. Qualcuno punta il dito contro Altamura e contro le Forze dell'Ordine. Altri, invece, esprimono solidarietà nei confronti dei promotori.