Salviamo i Vigili del Fuoco

Più di 500 in Puglia i precari a rischio. On line una petizione per aiutarli

martedì 22 febbraio 2011 09.30
Sono più di 500 i precari pugliesi che prestano servizio nel corpo del Vigili del Fuoco. Fra questi, molti sono nostri concittadini. Svolgono un lavoro difficile, faticoso e, soprattutto, pericoloso. Si sottopongono ad una dura selezione per potere accedere ad un posto da precario e intanto rischiano quotidianamente la vita per salvare gli altri. Ragazzi fra i 25 e i 36 anni che, dopo aver subito per anni il blocco delle assunzioni, sono stati giudicati dalla Legge per la stabilizzazione n. 88 del 2006 troppo vecchi per essere assunti a tempo indeterminato. Ora rischiano di perdere il posto di lavoro e di vedere anni di sacrifici buttati al vento. Da tempo stanno manifestando e chiedendo l'attenzione degli amministratori a cui esporre le proprie argomentazioni e le possibili soluzioni.

Al momento hanno ottenuto l'aiuto dei sindacati. "Ci stanno aiutando con dei comunicati stampa e ci hanno offerto il loro aiuto per organizzare ulteriori manifestazioni", afferma Giuseppe Santoro, coordinatore per il Sud Italia del corpo dei Vigili del Fuoco.

Adesso, però, la paura del licenziamento e, soprattutto, la consapevolezza che tutto ciò sta avvenendo nel totale silenzio della stampa e dell'opinione pubblica, li ha convinti a pubblicare una petizione per l'adozione di un immediato provvedimento di legge che proroghi la validità della graduatoria di stabilizzazione del personale precario della Federazione Nazionale Coordinamenti Discontinui dei VVF. Per salvare il loro posto di lavoro e il futuro delle loro famiglie.

E' possibile firmare la petizione cliccando qui