"Puer Natus", i presepi uniscono le Cattedrali di Altamura e Matera

Due serate di arte e musica

mercoledì 19 dicembre 2018 17.54
Nella Cattedrale di Altamura è stato presentato il progetto "Puer Natus - Le Cattedrali narrano il Paese" che si terrà a Matera il 27 dicembre e ad Altamura il 4 gennaio, alle ore 19.30 in entrambi i casi.

Nelle due serate di arte e di musica è prevista la narrazione storico - artistica dei due presepi in pietra, rispettivamente a cura di Marco Pelosi e Francesco Giaconella, e faranno da cornice le esibizioni di alcune corali e formazioni polifoniche (quelle altamurane sono "Santa Lucia" e "Schola Cantorum S. Maria Assunta", quelle materane sono "Pierluigi da Palestrina", "Rosa Ponselle", "Totus Tuus", "Joyful Children's Choir".

L'idea nasce dalla condivisione tra le due Diocesi di Matera – Irsina e di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti, coordinati dalla Cooperativa "Oltre L'Arte" con gli Uffici per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto di Altamura e quello della pastorale del tempo libero, turismo e sport di Matera. La proposta è stata condivisa dagli Arcivescovi Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo e Mons. Giovanni Ricchiuti.

Un'idea di comunione tra due diocesi di due regioni diverse, unite dagli stessi obiettivi e da una collaborativa amicizia, e soprattutto dalla bellezza e dall'unicità dei presepi presenti nelle rispettive Cattedrali, veri protagonisti di questo progetto.

Questa mattina il programma è stato presentato da don Nunzio Falcicchio, direttore dell'ufficio per i beni culturali di Altamura, da Rosangela Maino della cooperativa "Oltre l'arte" di Matera e dal vescovo della diocesi murgiana Giovanni Ricchiuti.

Nella conferenza di presentazione è stata sottolineata l'importanza dell'arte come mezzo per trasmettere l'amore per la bellezza e per esprimere la fede. Il vescovo Ricchiuti ha inoltre rimarcato che "non c'è Natale senza presepio" perché il presepio è la sua massima rappresentazione.

Ha partecipato all'incontro una scolaresca del 2° circolo "Garibaldi".