Patto per la Puglia, salvi i fondi per Altamura

Confermati i progetti di Area Vasta e la realizzazione di infrastrutture

martedì 17 maggio 2016 11.47
E' atteso per questo pomeriggio in Puglia, Matteo Renzi per sottoscrivere il Patto per la città metropolitana e se ci sarà tempo e modo, il Patto per il Sud con la Regione Puglia dopo la rimodulazione dei finanziamenti destinati alla Regione che dagli iniziali 6 miliardi richiesti lo scorso Novembre, hanno subito un sforbiciata per un ammontare complessivo di 2.071.592.331 euro di progetti immediatamente realizzabili.
Alla giunta regionale è toccato il compito di indicare quali interventi salvare sulla base delle priorità facendo rientrare le emergenze ambientali (chiudere il ciclo dei rifiuti, rivedere quello delle acque, le bonifiche); le misure relative all'inclusione sociale ed al lavoro tra le quali il Reddito di dignità (Red); la rigenerazione urbana, l'efficientamento energetico e strutturale delle case popolari, le risorse da destinare ai fini del riordino della rete funzionale dei Consorzi di bonifica, la rete del trasporto su ferro.

Tra gli interventi salvati figurano anche due progetti di Altamura tra cui la realizzazione di un ostello della gioventù finanziato nell'ambito dei progetti di Area vasta per un tortale di 3.609.000 da completarsi entro il 31 dicembre 2016 mentre poco meno di due milioni sono destinati alla realizzazione di infrastrutture sempre ad Altamura. Fondi a cui si aggiungono quelli destinati all'intero territorio per il completamento della statale 96 da Bari a Matera, la rigenerazione urbana dei centri abitati e il completamento del ciclo dei rifiuti che tante grane sta riservando all'Alta Murgia.

"Ferma rimanendo la nostra posizione sull'insieme degli stanziamenti del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) attribuiti alla diretta competenza delle regioni del Sud, la Regione Puglia ha adempiuto pienamente agli indirizzi che hanno ispirato il Governo in questa fase, al fine di non perdere neanche un euro delle risorse superstiti – ha spiegato il governatore pugliese Michele Emiliano - Continueremo rispettosamente l'interlocuzione col Governo per tentare di far ottenere alla Puglia la restante parte delle somme ad essa spettante del FSC nella forma che il Governo riterrà opportuna".
Questo pomeriggio, compatibilmente con l'agenda del presidente Renzi, il governatore Emiliano si è dichiarato disponibile a sottoscrivere l'accordo.