Mercato di via Manzoni, faccia a faccia tra Comitato e Amministrazione
Degrado e disagi per i residenti. Stacca: "Realizzare un bando"
mercoledì 3 settembre 2014
09.00
Una latrina a cielo aperto, infestata da scippatori e invasa dalle auto.
Così descrivono la zona mercatale di via Manzoni i residenti, riuniti in un Comitato dall'ottobre 2013 per protestare contro una condizione di degrado che si trascina ormai da moltissimi anni, da quando cioè l'area del centro cittadino fu scelta per il mercato del sabato mattina, e che nel pomeriggio di ieri, dopo molte sollecitazioni, incontreranno per la prima volta amministrazione e tecnici comunali per discutere della problematica.
"Una situazione che si trascina da decenni, con disagi per la sicurezza, l'igiene ed il senso civico – denuncia Angela Calia, rappresentante del Comitato – dato che le strade vengono ogni volta invase da rifiuti. Sono stati segnalati diversi furti e inoltre le strade diventano impraticabili a causa del traffico".
Nel lontano settembre 2012 il sindaco Mario Stacca aveva placato gli animi dei cittadini con una nota, diffusa dal Plazzo di città, in cui si assicurava l'intenzione di offrire un'alternativa alla attuale situazione identificando come possibili aree quella di Trentacapilli e quella artigianale in zona Buoncammino da alternare ogni sabato in attesa di una soluzione definitiva. Ma da allora nessun passo è stato compiuto, e soprattutto, denuncia il Comitato, nessun incontro è avvenuto con i residenti.
Ma non è, ci tiene a far sapere il Comitato, solo una questione di disagi materiali: anche l'economia del centro cittadino, infatti, risentirebbe della collocazione del mercato: "Parliamo di circa 300 bancarelle – afferma la signora Calia – che tolgono clientela ai negozi altamurani, che il sabato mattina sono vuoti".
Finora nessun incontro con l'amministrazione, ma ieri, per la prima volta, i residenti di via Manzoni sono stati convocati dal sindaco per cercare una soluzione a un annoso problema.
Al termine dell'incontro, il sindaco Mario Stacca si dice fiducioso circa la soluzione del problema: "Abbiamo discusso in modo costruttivo - dichiara -confrontandoci con i residenti sulle proposte di risoluzione, anche se non è una situazione facile. Al momento sono due le ipotesi, nessuna delle quali esclude l'altra, e attueremo quella che per prima sarà concretamente fattibile: realizzare l'area mercatale sempre in via Manzoni, con un bando ers, stante l'interesse e la disponibilità di privati, oppure in zona attigua, in viale della Pace, sempre coinvolgendo i privati con un progetto di simil finanza". Una proposta che il Comitato recepisce con soddisfazione, sottolineando la necessità di una rapida soluzione, e soprattutto la preferenza per la realizzazione dell'area mercatale in zona diversa da via Manzoni.
Circa i tempi, il primo cittadino conclude: "Spero che riusciremo a lanciare i bandi sotto questa amministrazione, così che chi verrà dopo di noi dovrà solo concludere la realizzazione".
La palla, adesso, passa ai privati.
Così descrivono la zona mercatale di via Manzoni i residenti, riuniti in un Comitato dall'ottobre 2013 per protestare contro una condizione di degrado che si trascina ormai da moltissimi anni, da quando cioè l'area del centro cittadino fu scelta per il mercato del sabato mattina, e che nel pomeriggio di ieri, dopo molte sollecitazioni, incontreranno per la prima volta amministrazione e tecnici comunali per discutere della problematica.
"Una situazione che si trascina da decenni, con disagi per la sicurezza, l'igiene ed il senso civico – denuncia Angela Calia, rappresentante del Comitato – dato che le strade vengono ogni volta invase da rifiuti. Sono stati segnalati diversi furti e inoltre le strade diventano impraticabili a causa del traffico".
Nel lontano settembre 2012 il sindaco Mario Stacca aveva placato gli animi dei cittadini con una nota, diffusa dal Plazzo di città, in cui si assicurava l'intenzione di offrire un'alternativa alla attuale situazione identificando come possibili aree quella di Trentacapilli e quella artigianale in zona Buoncammino da alternare ogni sabato in attesa di una soluzione definitiva. Ma da allora nessun passo è stato compiuto, e soprattutto, denuncia il Comitato, nessun incontro è avvenuto con i residenti.
Ma non è, ci tiene a far sapere il Comitato, solo una questione di disagi materiali: anche l'economia del centro cittadino, infatti, risentirebbe della collocazione del mercato: "Parliamo di circa 300 bancarelle – afferma la signora Calia – che tolgono clientela ai negozi altamurani, che il sabato mattina sono vuoti".
Finora nessun incontro con l'amministrazione, ma ieri, per la prima volta, i residenti di via Manzoni sono stati convocati dal sindaco per cercare una soluzione a un annoso problema.
Al termine dell'incontro, il sindaco Mario Stacca si dice fiducioso circa la soluzione del problema: "Abbiamo discusso in modo costruttivo - dichiara -confrontandoci con i residenti sulle proposte di risoluzione, anche se non è una situazione facile. Al momento sono due le ipotesi, nessuna delle quali esclude l'altra, e attueremo quella che per prima sarà concretamente fattibile: realizzare l'area mercatale sempre in via Manzoni, con un bando ers, stante l'interesse e la disponibilità di privati, oppure in zona attigua, in viale della Pace, sempre coinvolgendo i privati con un progetto di simil finanza". Una proposta che il Comitato recepisce con soddisfazione, sottolineando la necessità di una rapida soluzione, e soprattutto la preferenza per la realizzazione dell'area mercatale in zona diversa da via Manzoni.
Circa i tempi, il primo cittadino conclude: "Spero che riusciremo a lanciare i bandi sotto questa amministrazione, così che chi verrà dopo di noi dovrà solo concludere la realizzazione".
La palla, adesso, passa ai privati.