Mancano autorizzazioni, sequestrata una cava

Attività dei Carabinieri Forestali del Parco nazionale Alta Murgia

lunedì 22 ottobre 2018 10.51
Un'attività estrattiva illecita è stata bloccata nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia dai militari del Comando Stazione Carabinieri Forestali di Altamura. Lo rende noto un comunicato stampa del Reparto "Parco nazionale Alta Murgia".

I forestali durante le attività di perlustrazione dei territori dell'area protetta, in agro di Altamura hanno subito accertato che erano in atto attività di cavazione e prelievo nel sito di materiali lapidei. Le indagini hanno permesso di verificare che l'area era utilizzata da una ditta estrattiva che è stata così invitata ad esibire tutte prescritte autorizzazioni necessarie per l'esercizio di cava.

Il riscontro documentale ha evidenziato la "completa inesistenza dei titoli abilitativi regionali ex legge 37/85, come pure l'assoluta carenza di quelli paesistico-ambientali", si riferisce nella nota stampa.

Dagli accertamenti dei Carabinieri forestali l'area oggetto dei lavori, di 50.000 metri quadrati di superficie, ricade nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia ed è anche Sito di Interesse Comunitario. Inoltre è vincolata sotto il profilo paesaggistico per effetto delle più ampie disposizioni normative del "Codice del paesaggio". Per tali opere, dati i vincoli, non risultavano rilasciati il nulla osta dell'Ente Parco, la Valutazione di Incidenza Ambientale e quella paesaggistica configurando così una "distruzione e alterazione di bellezze paesaggistiche" di cui all'art. 734 del codice penale.

Per questo l'intera area è stata sottoposta a sequestro preventivo mentre il rappresentante della ditta è stato deferito all'autorità giudiziaria di Bari.