Lettera di Nicola Dambrosio alla comunità di Longarone

Il cordoglio del Presidente del Consiglio comunale. "Non possiamo non stigmatizzare la polemica che ha accompagnato il luttuoso evento"

sabato 4 settembre 2010 09.46
Il presidente del Consiglio comunale, Nicola Dambrosio, ha scritto una lettera al Sindaco ed alla comunità parrocchiale di Longarone (Belluno), in cui esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di don Francesco Cassol, parroco nel Comune veneto, ucciso nella notte fra il 21 ed il 22 agosto scorsi. La riportiamo integralmente.

Esprimo a nome di tutto il Consiglio comunale e dell'intera collettività di Altamura il profondo dolore che il tragico evento della morte di Don Francesco Cassol ha provocato nella popolazione locale e dell'intera Nostra Murgia. Ci sentiamo come Comunità vicini alla famiglia del compianto Don Francesco ed alla gente di Longarone nei cui confronti manifestiamo tutto il Nostro cordoglio.

A più di una settimana dell'accaduto non possiamo non stigmatizzare la polemica che ha accompagnato il luttuoso evento, seguita alle dichiarazioni rese dal responsabile del Parco dell'Alta Murgia. Dichiarazioni il cui senso è estraneo alla Nostra cultura ed al Nostro sentire e che comunque nulla tolgono alla splendida figura di don Francesco Cassol, che nel cammino di ricerca e di incontro con Dio ha percorso le Nostre contrade, donando alle stesse, ed alle persone che le abitano, una testimonianza di fede e di amore che mai andrà dimenticata o perduta.

Ci conforta, poi, la speranza che altri gruppi vogliano avvicinarsi alla Nostra terra, per percorrerla con il loro carico di preghiera, meditazione e fiducia nel prossimo. Il ricordo della figura di don Francesco Cassol mai lascerà la Nostra Murgia che seppur arida e pietrosa saprà crescere grazie anche all'esempio di un grande sacerdote.

Con profonda vicinanza.
Il presidente del Consiglio comunale di Altamura, Nicola Dambrosio