Lavori al Cagnazzi, l'amministrazione: "Si rispetti cronoprogramma"

Colonna: "Impegni disattesi"

sabato 23 agosto 2014 09.02
Campo Cagnazzi, è polemica sui tempi di consegna.

A qualche settimana di distanza dalla presentazione ufficiale dei lavori, nell'ambito del progetto finanziato con 109 000 euro, nell'ambito di un bando Gal Terre di Murgia, a partire dall'adeguamento e la messa a norma degli spogliatoi, con previsione, per la prima tranche, di finire a settembre, la politica discute del rispetto del cronoprogramma. "Oggi formalizziamo la consegna dei lavori – aveva perentoriamente dichiarato nell'occasione il sindaco Stacca – con una necessità: eseguire i lavori con la massima celerità, per le esigenze di utilizzo del campo entro il prossimo campionato".

Un'esigenza fortemente avvertita dall'amministrazione, che in un comunicato fa sapere che "verificherà personalmente il cronoprogramma dei lavori", la cui ripresa è prevista per lunedì 25, dopo le operazioni preliminari di messa in opera: "Il sindaco Mario Stacca e l'assessore Domenico Matera Petrara – si legge nella nota - data l'importanza del finanziamento ottenuto e vista la ricaduta sociale che la restituzione del "Cagnazzi" comporterà per l'intera comunità altamurana, continueranno a verificare con puntualità il cronoprogramma dei lavori affinchè si rispetti la tabella di consegna. Tabella di marcia che l'Amministrazione non intende dilatare nel tempo". Parole che suonano indirettamente come un ulteriore "pungolo" verso l'azienda appaltatrice a procedere celermente.

Ma proprio il riferimento alla tabella di consegna spinge le opposizioni, per bocca del consigliere Enzo Colonna, a paventare il rischio di ritardi: "Non é il caso di essere polemici – scrive Colonna sul suo profilo facebook perché ormai i ritardi sono un fatto a cui non é possibile porre rimedio. Però leggo ora il solito comunicato autopromozionale diffuso dall'amministrazione e qualcosa bisogna sottolinearla".

"Mi limito, con costernazione – scrive Colonna - a prendere atto di come, nel giro di tre settimane, il sindaco sia passato dall'impegno a terminare i lavori entro la fine di settembre a quello di verificare il cronoprogramma dei lavori "affinché si rispetti la tabella di consegna". Cioé l'ovvio, il rispetto dei termini contrattuali di consegna che, in questo caso e se non ricordo male, come ho già scritto, fissano a fine novembre la fine dei lavori".

"E' il solito modo di agire – conclude il consigliere di "Aria Fresca" - per cui spudoratamente e indifferentemente parole e impegni vengono assunti e rapidamente disattesi".