La ippoterapia per bambini e ragazzi con Bes

Un progetto educativo personalizzato per sviluppare l'autonomia

sabato 9 dicembre 2023 19.36
Domani (domenica 10 dicembre 2023), alle ore 10.00, nell'agriturismo Debernardis viene presentato un progetto di ippoterapia per bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali, finalizzato alla loro autonomia. L'iniziativa è voluta dall'associazione Autism Friendly Altamura in collaborazione con L'Asino che Vola, Amaram RM e Nicola Debernardis del Centro Ippico Sport Equestri - Agriturismo Debernardis. La mattinata è aperta alle persone che vogliono partecipare.

"Ippoterapia: informazione quantistica e benessere": questo è il tema dell'iniziativa, a cui interviene Donato Sarcinella, pedagogista sperimentale, fondatore e presidente dell'associazione "Mega&Paint Nati liberi" che eroga programmi di ippoterapia utili per lo sviluppo di sinergie motorie e del senso del movimento in soggetti con bisogni educativi speciali (autismo, Tourette, disprassia, ADHD). Crea modelli innovativi per il recupero psico-fisico con il metodo Genoma New Life, che ha l'obiettivo di risvegliare programmi innati del genoma in soggetti compromessi nell'apprendimento.

L'associazione "Mega & Paint Nati Liberi" spiega così il proprio metodo di lavoro: "Il nostro percorso di ippoterapia per bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali si articola in un insieme di interventi in campo ed in ambiente laboratoriale-ludico, al fine di creare una sinergia tra azione e riflessione. Puntiamo a costruire esperienze significative e attività organizzate nelle quali con i cavalli si instaura una relazione empatica, grazie a memorie "buone"; una forma di didattica attiva e partecipativa che trasforma al contempo persone e luoghi. L'atto formativo, grazie alla continuità dell'azione (progetto educativo), vuole intercettare le chiavi delle abilità dei nostri ragazzi perché è fondamentale facilitarli in un percorso di evoluzione e sviluppo. In definitiva cerchiamo quelle informazioni che animano e dunque danno vita a ragazzi speciali i quali, superando prove ed errori imparano a collaborare con gli educatori, sorprendendosi nel tempo delle loro capacità latenti, familiarizzando con luoghi e operatori in un clima stimolante e di fiducia".