In periferie e campagne aumenta l'abbandono di rifiuti

Il Comune interviene con le fototrappole. Ma il fenomeno sta dilagando

martedì 4 settembre 2018 19.12
Periferie e campagne sempre più minacciate e inquinate dall'abbandono dei rifiuti. Un fenomeno che sta diventando molto preoccupante. Aumentano i casi e le segnalazioni di scarichi indiscriminati di rifiuti di ogni genere, sia quelli speciali e pericolosi (come eternit e amianto) che quelli più comuni che dovrebbero invece essere smaltiti con il nuovo sistema del "porta a porta".

Quanto accade è proprio un effetto indiretto dell'avvio della nuova modalità di raccolta differenziata. Con la rimozione dei cassonetti stradali, la pratica dell'abbandono prende altre strade. E ne fanno le spese le zone periferiche della cintura urbana, le campagne e non solo. Le piazzole di sosta della strada statale 96 in direzione Bari ed i cigli di alcune strade provinciali stanno diventando degli immondezzai a cielo aperto.

Tante le lamentele dei cittadini. Molte di esse, ad esempio, provengono dalle case sparse a cui il servizio di gestione dei rifiuti destina delle piazzole con dei bidoni carrellati. E queste postazioni vengono prese di mira da coloro che abbandonano l'immondizia dove capita, addirittura lanciandola dal finestrino dell'auto o scaricandola dal bagagliaio. Comportamenti incivili o disinteressati al bene comune.

Le fototrappole della Polizia locale non riescono ad arginare il fenomeno. Eppure le multe sono molto salate: da un minimo di 600 euro ad un massimo di 3000, in applicazione del "Codice dell'ambiente" (legge quadro del 2006).


Notizia a cura della Redazione di AltamuraLIfe
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