Imprenditore ucciso con un colpo di arma da fuoco alla testa

Un altamurano il presunto colpevole. Si indaga sui difficili rapporti economici fra vittima e colpevole

martedì 20 luglio 2010 17.09
Lavorava da tempo nel settore dell'edilizia. A pochi giorni dall'omicidio di Raffele Pirro, gli investigatori avrebbero già fermato il presunto colpevole. Si tratta di un imprenditore altamurano di 42 anni, R. L.

Omicidio pluriaggravato, detenzione e porto illegale di arma, queste le accuse. Movente, i difficili rapporti economici fra la vittima e il suo presunto killer.

Pirro, 73 anni, è stato ucciso nella notte tra giovedì e venerdì scorsi con un colpo di arma da fuoco alla testa. Era fermo, con la sua Jaguar, presso una piazzola di sosta sulla Strada Statale 100, all'altezza di Capurso.

Le indagini dei Carabinieri si sono basate sull'esame di alcuni documenti trovati nella vettura di Pirro e sulla ricostruzione di incontri e telefonate della vittima.

Inizialmente si era ipotizzato un delitto a sfondo mafioso. Le indagini, ora, si muovono anche su un'altra pista.