Il Teatro Stabile in scena con una commedia in vernacolo

Agnese Popolizio nel ruolo di scrittrice, regista e attrice

sabato 6 febbraio 2010 11.02
A cura di Andrea Direnzo
Ieri sera si è alzato il sipario del CineTeatro Mangiatordi per il Teatro Stabile di Altamura, che sarà protagonista fino a lunedì 8 febbraio della commedia in vernacolo E mò fuscìtene apprìsse, scritta e diretta da Agnese Popolizio. Dopo lavori importanti come La nemica e Non ti conosco più, del commediografo romano Aldo De Benedetti, o ancora Il malato immaginario del geniale Molière, il Teatro Stabile fa una marcia indietro e torna a mettere in scena vizi e virtù del popolo altamurano che fu, attraverso vicende e modi di dire stereotipati che fanno ridere di pancia ma non certamente di testa. Apprezzabile lo sforzo da parte della Popolizio di cimentarsi nel ruolo di scrittrice e regista, nonostante la sua dote più valida rimanga quella di attrice, manifestata in questo stesso spettacolo nel ruolo della buffa e antipatica Contessa Matilde. Tra gli altri protagonisti: Mariella Creanza (Raziella), Giacinto Bolognese (Coline) e Fabio Florio (l'onorevole Giovanni). È ancora possibile assistere allo spettacolo stasera, domani e lunedì.