Giornata del ricordo per Domi Martimucci

Dedicato un grande murale su una palazzina in via Parisi

venerdì 5 marzo 2021 12.29
5 marzo 2015. 5 marzo 2021. Sono passati sei anni dall'attentato con una bomba al "Green Table", avvenuto un quarto d'ora dopo la mezzanotte. Domenico Martimucci, per tutti Domi, calciatore di 26 anni (conosciuto come "Zidane"), si stava intrattenendo con degli amici dopo aver visto una partita di calcio in tv. Poi il boato.

Domi rimase ferito, in condizioni disperate. Poi è morto l'1 agosto del 2015 in una clinica austriaca. Quella notte sette giovani altamurani hanno riportato ferite gravi, per alcuni di essi segni fisici permanenti. Nei processi contro l'attentato criminale, in cui è contestato il delitto di stampo mafioso, i presunti responsabili sono stati condannati.

Oggi è la giornata del ricordo. "Io non dimentico" è la frase ripetuta anno dopo anno dall'associazione "Noi siamo Domi" di cui fa parte la famiglia.

L'iniziativa di quest'anno è un grande murale realizzato su una facciata di una palazzina in via Parisi. E' stato realizzato da Donato Lorusso, street artist. Sarà completo entro stasera e la famiglia potrà ammirarlo, rinnovando il commosso ricordo di Domi. Per la realizzazione del grande murale sono state necessarie quasi due settimane. L'intervento è stato autorizzato dall'Arca (agenzia regionale per la casa e l'abitare), ex Iacp.

Domi è diventato un simbolo per le battaglie di legalità e viene ogni anno commemorato per non dimenticare le vittime innocenti della mafia. Da tre anni il 5 marzo è pure la giornata cittadina della legalità, istituita dall'amministrazione comunale.

Per le restrizioni anti-Covid oggi non si tengono manifestazioni pubbliche.