Estendere rete di acqua e fogna a due zone periferiche

Presentata richiesta dell'amministrazione per Parco Bersaglio e Crapolicchio

mercoledì 22 luglio 2020
Estendere la rete idrico-fognaria a due zone periferiche: Parco Bersaglio (tra via Carpentino e via Santeramo) e Crapolicchio (zona di via Corato). Questa la richiesta presentata dall'amministrazione comunale all'Autorità idrica pugliese, all'Aqp e alla Regione Puglia.

"Si tratta di una iniziativa che il gruppo Abc-Gif sollecita e segue da tempo, allo scopo di dotare di un servizio di fondamentale importanza queste due estese zone periurbane che, da molti anni sono, di fatto, urbanizzate e nelle quali risiedono e operano diverse centinaia di cittadini", sostengono Altamura bene comune e Giovani idee in fermento.

"Tutto questo è ora possibile grazie alla legge regionale 41/2019, sottoscritta, tra gli altri, dal consigliere Enzo Colonna, che prevede la possibilità di realizzare, appunto, nuove reti idriche e fognarie all'esterno del perimetro dell'agglomerato di competenza - spiega il gruppo consiliare di maggioranza - dell'Acquedotto Pugliese, qualora l'Autorità Idrica Pugliese (Ente rappresentativo dei comuni pugliesi per il governo pubblico dell'acqua) autorizzi il gestore del servizio (AQP) ad eseguire tali opere e riconosca le relative spese nella tariffa del servizio idrico integrato, compatibilmente con le disponibilità economico-finanziarie e con la sostenibilità tariffaria. Nelle scorse settimane, i nostri consiglieri comunali, assieme all'amministrazione e al consigliere regionale Colonna, hanno incontrato i cittadini delle due zone interessate e promosso diverse interlocuzioni con AQP, al fine di verificare preliminarmente i requisiti tecnici per poter procedere".

Alcuni giorni fa la sindaca Rosa Melodia, come previsto dalla legge regionale, ha formalizzato ad AIP, AQP e Regione Puglia la richiesta di estensione della rete idrico-fognaria, chiedendo di quantificare le opere necessarie, sulla base degli studi di fattibilità redatti dagli uffici tecnici comunali.

Abc e Gif confidano nel "riscontro da parte degli enti competenti".