Consiglio comunale in videoconferenza, opposizione non ci sarà

Per polemica in otto non parteciperanno

lunedì 28 dicembre 2020 11.08
In polemica con l'amministrazione comunale per la gestione dell'emergenza Covid, l'opposizione diserterà i consigli comunali, convocati oggi e domani in modalità a distanza, alle ore 17. Gli otto consiglieri di centrodestra e delle liste civiche non saranno presenti in "aula", ovviamente virtuale, trattandosi di videoconferenza.

I consiglieri si vedranno davanti ai pc. L'ordine del giorno si apre con tre interpellanze e prosegue con i punti di cui era iniziato l'esame in una precedente riunione di ottobre. Con particolare attenzione alla bonifica della discarica Le Lamie, ad un paio di chilometri da Altamura, che presenta dispersione del percolato e una copertura malmessa. Seguono altri punti deliberativi e tra questi l'approvazione ai fini urbanistici del progetto della Città metropolitana per realizzare la messa in sicurezza dell'incrocio sulla strada provinciale 235 Altamura Santeramo in località Casal Sabini.

"Il 28 dicembre non saremo in aula per il consiglio comunale ma saremo davanti l'ingresso del Comune", annunciano tutti i consiglieri di opposizione (Onofrio Gallo, Giandomenico Marroccoli, Angela Miglionico, Antonello Laterza, Luigi Lorusso, Giovanni Saponaro, Vito Tafuni, Carlo Scarabaggio), con la sola eccezione del Movimento 5 stelle. Puntano il dito sulle modalità con cui è stata gestita l'emergenza sanitaria nel suo complesso. E fanno delle proposte. "Non esistono interventi - affermano in una nota congiunta - finalizzati alla prevenzione e informazione, per una migliore gestione della situazione dinanzi alle attività fornitrici di servizi, si vedano code alle poste e alle banche (si potrebbe emettere un'ordinanza che inviti alla predisposizione dei dispenser di igienizzante nelle immediate vicinanze dei bancomat per esempio, un intervento semplice ma efficace)".

Altro motivo di lamentela riguarda i "ritardi negli aiuti alle categorie svantaggiate e penalizzate per il Covid nonostante la presenza di contributi e risparmi di cui oggi - aggiungono - non abbiamo ancora cognizione alcuna né in merito all'ammontare né in merito alla programmazione che si intende adottare. Dove sono finiti i risparmi dei servizi non erogati (rifiuti, mensa, trasporto scolastico, servizi domiciliari, centro anziani, assistenza specialistica, centro minori)? Eppure sono stati profumatamente pagati dai contribuenti nonostante il calo del reddito subito indistintamente da tutti. Perché - domandano ancora - non sono stati presi provvedimenti più incisivi per la riduzione dei tributi comunali quali Tari pur avendoveli proposti tempo addietro dalle forze di opposizione? Dove sono finiti i risparmi della rimodulazione dei mutui?".