Asilo nido di via Gravina, lavori al termine
L'opera finanziata con 1.565. 000 euro
sabato 9 agosto 2014
9.05
Nominare un collaudatore tecnico amministrativo per verificare l'osservanza dei lavori.
Con questo ultimo atto amministrativo si conclude l'iter per la realizzazione dell'asilo nido comunale in via Gravina.
Finanziata con la somma di 717. 893 euro a carico del comune, e 632.107 euro di contributo della Regione Puglia, con ulteriori 70.000 euro derivanti dal pagamento degli oneri di urbanizzazione condonati, l'opera era stata aggiudicata alla C.A.E.C. di Comiso (RG). I lavori erano stati interrotti allorché la ditta costruttrice, vista la necessità di interventi di potenziamento della struttura, informava l'amministrazione di voler affidare allo studio tecnico una perizia mirante ad accertare la qualità del calcestruzzo impiegato nella costruzione, dopo una prima sospensione chiesta dalla C.A.E.C. al fine di procedere alla caratterizzazione del materiale edile, in termini di qualità e resistenza, a seguito di constatazione di valori deficitari. Tale richiesta aveva determinato una rimodulazione della spesa, per un importo complessivo di 1.565.000 euro.
A seguito di ulteriori prove l'azienda esecutrice trasmetteva al comune un progetto esecutivo di variante strutturale, finalizzato ad individuare gli interventi necessari, la cui autorizzazione veniva richiesta e ottenuta dagli uffici della sezione del Genio Civile, calcoli statici ed edilizia sismica del Servizio di Polizia provinciale, Protezione Civile e Ambiente
Dopo il via libera da parte dell'ente, che ha approvato gli elaborati progettuali della variante, è l'ora di un collaudo, quello tecnico amministrativo, che con la verifica dell'impianto anti-incendio costituisce l'ultimo atto dovuto: "I lavori termineranno a giorni – dichiara l'assessore Domenico Matera Petrara – subito dopo ci occuperemo del piano di gestione".
Con questo ultimo atto amministrativo si conclude l'iter per la realizzazione dell'asilo nido comunale in via Gravina.
Finanziata con la somma di 717. 893 euro a carico del comune, e 632.107 euro di contributo della Regione Puglia, con ulteriori 70.000 euro derivanti dal pagamento degli oneri di urbanizzazione condonati, l'opera era stata aggiudicata alla C.A.E.C. di Comiso (RG). I lavori erano stati interrotti allorché la ditta costruttrice, vista la necessità di interventi di potenziamento della struttura, informava l'amministrazione di voler affidare allo studio tecnico una perizia mirante ad accertare la qualità del calcestruzzo impiegato nella costruzione, dopo una prima sospensione chiesta dalla C.A.E.C. al fine di procedere alla caratterizzazione del materiale edile, in termini di qualità e resistenza, a seguito di constatazione di valori deficitari. Tale richiesta aveva determinato una rimodulazione della spesa, per un importo complessivo di 1.565.000 euro.
A seguito di ulteriori prove l'azienda esecutrice trasmetteva al comune un progetto esecutivo di variante strutturale, finalizzato ad individuare gli interventi necessari, la cui autorizzazione veniva richiesta e ottenuta dagli uffici della sezione del Genio Civile, calcoli statici ed edilizia sismica del Servizio di Polizia provinciale, Protezione Civile e Ambiente
Dopo il via libera da parte dell'ente, che ha approvato gli elaborati progettuali della variante, è l'ora di un collaudo, quello tecnico amministrativo, che con la verifica dell'impianto anti-incendio costituisce l'ultimo atto dovuto: "I lavori termineranno a giorni – dichiara l'assessore Domenico Matera Petrara – subito dopo ci occuperemo del piano di gestione".