Alberghiero, stipulato contratto di locazione nuove aule

La firma della Provincia è del 26 luglio scorso. A settembre la consegna dei locali

mercoledì 28 luglio 2010 12.51
Le nuove aule destinate all'Istituto Alberghiero "De Nora" di Altamura saranno pronte per settembre (qui lo Speciale sull'argomento). La consegna è prevista nel periodo immediatamente precedente alla riaperture delle scuole. I nuovi iscritti, alcuni dei quali erano stati inizialmente esclusi mediante sorteggio pubblico a causa della mancanza di spazi, potranno frequentare l'Istituto scelto. Il contratto di locazione fra la Provincia di Bari e il privato-proprietario dell'attività commerciale vicina alla scuola è stato stipulato lo scorso 26 luglio. Lo ha confermato il vicepreside dello stesso Istituto, prof. Giovanni Dambrosio. È all'interno di questi locali che i ragazzi seguiranno le lezioni.

Naturalmente, gli ambienti necessitano di un adattamento a diversa destinazione d'uso, cioè ad aule e laboratori. I lavori starebbero procedendo in questo senso.

La Provincia di Bari si era impegnata a rendere disponibili le nuove aule. Il presidente della Provincia, prof. Francesco Schittulli, aveva scritto al dirigente scolastico dell'Istituto Alberghiero "De Nora", prof. Michele Caldarola, e al dirigente dell'Ufficio Scolastico provinciale dott. Giovanni Lacoppola, comunicando le intenzioni della Provincia.

Il 23 luglio, il consigliere regionale Michele Ventricelli aveva scritto una per sollecitare l'impegno preso dalla Provincia e dal presidente Schittulli: "Mancano pochi mesi all'inizio del nuovo anno scolastico e io confido nell'impegno preso dal presidente Schittulli. Occorre trovare una soluzione di emergenza per rassicurare tutti i ragazzi che hanno fatto richiesta di iscrizione per frequentare l'istituto il prossimo anno, poi si dovrà cercare una soluzione stabile che risolva la situazione una volta per tutte. Tempo fa, ad esempio, fu fatta richiesta al Comune di Altamura di alcuni suoli per l'edificazione di un nuovo plesso scolastico che potesse oggi far fronte a queste necessità".