Territorio
Progetto "Un Parco pulito 365 giorni"
Conclusa la prima fase di bonifica. Raccolti pneumatici, amianto, plastica e rifiuti ingombranti
Altamura - lunedì 17 dicembre 2012
10.02
Si è conclusa la prima fase della bonifica del territorio di Altamura inserita nel progetto "Un Parco Pulito 365 giorni all'anno" coordinato e finanziato dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Numerosi sono stati i siti ripuliti da rifiuti speciali e tossici, oggetto di segnalazioni da parte dell'Ente Parco e del Comando Stazione di Altamura del Corpo Forestale.
L'operazione, comunica l'Ente Parco, è stata particolarmente impegnativa, data la situazione emergenziale in cui versavano alcuni dei siti soggetti a bonifica ed a causa della difficoltà di accesso ai mezzi: gli interventi hanno interessato in gran parte aree boscate e a pascolo ma anche scarpate, aree delimitate con muri a secco e rovi. Sono state raccolte oltre 16 tonnellate di pneumatici fuori uso, oltre 86 tonnellate di rifiuti inerti da costruzioni e demolizioni, di 1.680 kg di cemento-amianto e quantità ingenti di rifiuti ingombranti, plastica e guaina bituminosa.
Il Presidente dell'Ente Parco, Cesare Veronico, ha commentato i risultati dell'intervento: "Il Parco ha contribuito alla pulizia del territorio ma non può sostituirsi alle amministrazioni che hanno questo onere. Voglio appellarmi a tutte le amministrazioni perché facciano un lavoro sul doppio binario della rimozione dei rifiuti e della sensibilizzazione dei cittadini. Stiamo lavorando per promuovere il turismo nel nostro territorio. Credo che nessuno riceverebbe i suoi ospiti in una casa sporca e pericolosa. Dobbiamo trattare il Parco esattamente come se fosse casa nostra. Non è concepibile pensare che i nostri sforzi e l'impegno di tanti cittadini e aziende per rendere accogliente questo territorio debbano essere vanificati da comportamenti incivili e, talvolta, criminali".
L'operazione, inserita in un progetto avviato dall'Ente nel 2010, proseguirà nei prossimi mesi con altre azioni di bonifica nel territorio che riguarderanno, in particolare, le strade di penetrazione nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
In allegato, alcune immagini che ritraggono gli ambienti prima e dopo gli interventi di bonifica.
L'operazione, comunica l'Ente Parco, è stata particolarmente impegnativa, data la situazione emergenziale in cui versavano alcuni dei siti soggetti a bonifica ed a causa della difficoltà di accesso ai mezzi: gli interventi hanno interessato in gran parte aree boscate e a pascolo ma anche scarpate, aree delimitate con muri a secco e rovi. Sono state raccolte oltre 16 tonnellate di pneumatici fuori uso, oltre 86 tonnellate di rifiuti inerti da costruzioni e demolizioni, di 1.680 kg di cemento-amianto e quantità ingenti di rifiuti ingombranti, plastica e guaina bituminosa.
Il Presidente dell'Ente Parco, Cesare Veronico, ha commentato i risultati dell'intervento: "Il Parco ha contribuito alla pulizia del territorio ma non può sostituirsi alle amministrazioni che hanno questo onere. Voglio appellarmi a tutte le amministrazioni perché facciano un lavoro sul doppio binario della rimozione dei rifiuti e della sensibilizzazione dei cittadini. Stiamo lavorando per promuovere il turismo nel nostro territorio. Credo che nessuno riceverebbe i suoi ospiti in una casa sporca e pericolosa. Dobbiamo trattare il Parco esattamente come se fosse casa nostra. Non è concepibile pensare che i nostri sforzi e l'impegno di tanti cittadini e aziende per rendere accogliente questo territorio debbano essere vanificati da comportamenti incivili e, talvolta, criminali".
L'operazione, inserita in un progetto avviato dall'Ente nel 2010, proseguirà nei prossimi mesi con altre azioni di bonifica nel territorio che riguarderanno, in particolare, le strade di penetrazione nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
In allegato, alcune immagini che ritraggono gli ambienti prima e dopo gli interventi di bonifica.
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