Presentato il progetto "Una giornata in masseria"

"Una giornata in masseria", è questo il nome del nuovo progetto targato Amaltea Eventi, presentato presso la Sala Consiliare del Comune di Altamura.

Un progetto socialmente utile che vede uniti due mondi, quello della gioventù e quello dell'esperienza, coinvolti in attività mirate alla conoscenza della tradizione, alla riscoperta del valore dei rapporti umani, alla valorizzazione della condivisione e dello stare insieme, attraverso la tradizione culinaria e ludica.

Rivolto alle scuole dell'infanzia e alle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio dell'Alta Murgia, l'iniziativa consiste in una uscita didattica di un giorno – che avrà luogo nei mesi di Maggio/Giugno 2016 presso l'Antica Masseria dell'Alta Murgia (ex Parco dei Templari) dalle ore 10 alle ore 17 durante le quali le nuove generazioni, insieme ai "giovani anziani", impareranno a preparare piatti tipici della nostra tradizione, che consumeranno durante la pausa pranzo, mentre nel pomeriggio, conosceranno "I giochi di un tempo".

Un progetto realizzato grazie alla totale disponibilità e collaborazione dell'Amministrazione comunale, degli enti e delle aziende private che hanno aderito, con l'obiettivo di lasciare un segno indelebile nella storia e nella memoria della comunità che ha mostrato fin da subito il suo consenso favorevole all'iniziativa, la quale nel mese di Aprile entrerà anche nel CETS, Carta Europea per il Turismo.

Presenti in qualità di relatori, l'assessore allo Sport, Cultura e Turismo Saverio Mascolo; l'assessore alla Pubblica Istruzione Angela Grieco; Giuseppe Achille, dirigente dell'IISS "Denora" e referente dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia, struttura messa a totale disposizione del territorio, destinata ad attività di inclusione sociale di minori svantaggiati, detenuti ed ex detenuti; Cesareo Troia, Vice Presidente dell'Ente Parco; il primo cittadino di Altamura, Giacinto Forte; e ancora Angela Castellano, Coordinatrice del Centro Anziani "Bell'età". A presentare e moderare l'evento, Filippo Ciaccia e Concetta Schiavariello dell'Associazione Amaltea.

Perché un tempo non c'erano soldi, c'era la fame e i bambini ritrovavano la felicità nelle piccole cose: si giocava con i sassolini, con i pannolini si costruivano le bamboline, ci si divertiva con palle di pezza o a fare la guerra. Oggi invece grandi e piccini giocano i telefonini. Questa la provocazione lanciata da Peppino, un "giovane anziano" nonché scrittore di poesie.

Gli anziani sono il valore aggiunto, un esempio di vita per tutti.