Pensioni, il 51% sotto i 1000 euro lordi

Sono 770 mila i pensionati con più di 65 anni in Puglia e gli indici demografici dicono che l'età media dei pugliesi continuerà ad aumentare. Nel 2021 gli anziani in Puglia saranno il 23% dell'intera popolazione. "Più anziani, più bisogni da soddisfare, più carico sociale, ma anche tanta disponibilità a continuare a essere utili", spiega Giuseppe Spadaro segretario generale Spi Puglia anticipando i dati del rapporto annuale che sarà oggetto di discussione durante il prossimo congresso regionale.

In Puglia il 51% delle pensioni ha un importo medio inferiore ai mille euro lordi, di questi, 330.000 sono gli assegni pensionistici con un importo tra i 250 e i 750 euro lordi. "Dietro queste cifre ci sono persone che conducono un'esistenza al limite della sopravvivenza e che pure spesso svolgono una funzione stabilizzante nelle famiglie – aggiunge Spadaro – I pensionati in Puglia riescono a rappresentare un fattore di sicurezza per le famiglie e fanno da 'ammortizzatore sociale' per figli e nipoti, attenuando gli effetti della crisi economica e occupazionale che su di essi si ripercuote".
Per questo lo Spi Cgil protesta per l'assenza di misure, tra quelle annunciate dal Governo nazionale, in favore dei pensionati e delle persone anziane: "Milioni di cittadini a cui sempre si chiede e mai nulla si riconosce, neanche i continui e iniqui sacrifici a cui sono stati costretti, manovra dopo manovra".

Con il blocco della rivalutazione delle pensioni, voluta dal governo Monti, si legge nel rapporto, circa 12 miliardi di euro sono già stati incassati dallo Stato e tolti dalle tasche dei cittadini. In Puglia 100.939 sono i pensionati che, subendo il blocco della rivalutazione, hanno contribuito fino ad ora al "risanamento" di questi conti con una perdita accumulata, in due anni, pari a 211 milioni di euro.
"Questa è una enorme patrimoniale che i pensionati e i lavoratori, non i ricchi e i facoltosi, con il blocco delle retribuzioni e con una tassazione esasperante hanno subito" conclude il segretario Spadaro chiedendo misure urgenti verso quei lavoratori che adesso, diventati pensionati, arrancano.