Matera 2019, consiglio comunale aperto a un anno dalla vittoria

Tutti presenti questa mattina al teatro Duni per la seduta straordinaria del consiglio comunale di Matera indetto nel giorno del primo anniversario della proclamazione della città a Capitale Europea della Cultura nel 2019. Il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, la giunta e i consiglieri comunali quasi al completo, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, i sindaci del territorio lucano e pugliese, i parlamentari lucani, i consiglieri regionali, il direttore dell'Apt Gianpiero Perri, i rappresentanti del mondo associativo, professionale e scolastico della città, cittadini e scolaresche.

Nel corso del suo intervento, durato circa 40 min, il sindaco De Ruggieri ha, prima di tutto, annunciato che è intenzione del governo cittadino dedicare ai due giovani tragicamente scomparsi nell'incidente in mongolfiera, il Parco di Serra Rifusa. Il nome sarà "Parco degli Angeli" a ricordo di Davide Belgrano e Giuseppe Nicola Lasaponara.

Successivamente, il primo cittadino è entrato nel merito dell'ordine del giorno monotematico, approvato all'unanimità dal consiglio, sui primi 12 mesi trascorsi dalla vittoria di Matera. "Stiamo costruendo – ha spiegato – contatti istituzionali con i Governi nazionale e regionale, rapporti che si trasformino in alleanze consapevoli e convinte. Questa, per noi, è un'occasione epocale che coinvolgerà non soltanto le nostre comunità ma l'intero Paese. Alla Regione e alle strutture che si occupano di sviluppo nelle filiere di Governo nazionale, ci lega un rapporto ombelicale. Matera ha conquistato un potere contrattuale che cercheremo di attivare attraverso un rapporto diretto con l'Unione europea – ha aggiunto, annunciando – Il 5 novembre prossimo il commissario europeo per le Politiche regionali, Corina Cretu, sarà in città avviando da qui un percorso di contatti".

Cinque le misure che il governo cittadino proporrà a livello nazionale per una crescita sostenibile e duratura, capace di rendere veramente "europea" la città di Matera: 1) l'allentamento dei vincoli di bilancio per il Comune e per le opere a sostegno di Matera 2019; 2) la deroga dai vincoli di assunzione del personale necessario a rafforzare la struttura tecnico-amministrativa del Comune; 3) la costituzione di un'area ZES (Zona Economica Speciale) per l'attrazione d'investimenti; 4) il rifinanziamento della L. 771/86 per il restauro urbanistico ambientale dei rioni Sassi e del prospiciente Altopiano murgiano; 5) il piano straordinario d'investimenti per finanziare i programmati progetti, quali il raddoppio della ferrovia FAL Matera-Bari, l'efficientamento della tratta ferroviaria FFSS Taranto-Salerno, la realizzazione della stazione FFSS merci in località Jesce, la piattaforma logistica di Macchia di Ferrandina, la pista aeroportuale di Pisticci, la realizzazione della Ferrandina-Matera-Gioia del Colle quale primo segmento della direttrice Bari-Murgia-Pollino, il completamento della Bradanica, la realizzazione delle complanari sulla S.S. 99, la riqualificazione della Basentana".

Sulla Fondazione Matera-Basilicata 2019, il sindaco ha chiarito: "Con il direttore Paolo Verri, che ha avuto un momento di riflessione, ci sarà continuità di lavoro, in un rinvigorito spirito di trasparenza e lealtà", passaggio confermato anche dallo stesso Verri collegato via Skype con l'assemblea per qualche minuto".

Nel corso della seduta è intervenuto anche il capogruppo del Pd, Salvatore Adduce che ha ripercorso ciò che era accaduto un anno fa, quando la città vinse mentre era alla guida dell'amministrazione comunale, ricordando inoltre l'incontro avuto con la commissione il giorno prima della decisione. "La scelta di firmare l'accordo di programma fra Comune e Regione per 30 milioni, a pochi giorni dalla costituzione della Fondazione e dalla presentazione del dossier fu valutata come assunzione di responsabilità – e ha aggiunto – come uno degli atti più importanti che hanno contribuito alla nostra vittoria".

La seduta è proseguita con gli interventi degli onorevoli Cosimo Latronico e Maria Antezza, di Gianpiero Perri direttore dell'Apt lucana, di Pio Acito disaster manager, il sindaco di Pisticci, che ha portato all'attenzione la situazione del metapontino e dell'unico aeroporto lucano.

Presenti anche i sindaci dell'area murgiana, Altamura, Gravina, Santeramo in Colle, Grumo e Toritto. "La nostra presenza oggi - ha dichiarato il sindaco di Altamura, Giacinto Forte - è per confermare che comunità importanti sono vicine alla città di Matera, non in contrapposizione. Se vince Matera, vinciamo noi, vince il meridione l'Italia intera. Insieme possiamo farcela".

La parola è stata data anche ad alcuni cittadini che si sono soffermati sui problemi ambientali della città, sul caso della ricostruzione dell'ex scuola di via Bramante e su altre emergenze della città.

In conclusione, il lungo discorso del presidente Pittella. "Molte cose abbiamo fatto in questi due anni, molte altre vogliamo farne animati dall'ottimismo della ragione e della volontà e sfuggendo al disfattismo che per troppo tempo ha caratterizzato il Mezzogiorno - ha dichiarato Pittella - Quello di Matera 2019 è un traguardo straordinario che apre tutta la nostra regione e tutto il Sud a grandi opportunità di crescita e di innovazione. Ma quella medaglia va ora riempita di contenuti attraverso un grande lavoro che ci deve vedere tutti uniti, istituzioni, politica, imprese, cittadini. Un lavoro difficile che va costruito cambiando approccio e mentalità, senza illusioni e con grande realismo. E dobbiamo fare in fretta perchè ogni giorno che perdiamo è una ferita aperta nei confronti dei nostri giovani che sentono il bisogno di avere risposte chiare sul loro futuro".

"Abbiamo chiesto a Paolo Verri di restare perchè non si può fermare una Ferrari in corsa e cambiare l'autista. Gli abbiamo rinnovato grande fiducia e piena autonomia. Il Cda della Fondazione Matera-Basilicata2019 insieme al direttore sarà una cabina di regia che governerà le sfide complesse che abbiamo davanti evitando duplicazioni, sovrapposizioni e ritardi. Dobbiamo velocemente attuare il dossier con un preciso cronoprogramma, dobbiamo irrobustire la squadra, dobbiamo avviare un rapporto con l'autorità anticorruzione e il suo presidente, Raffaele Cantone, perchè segua il nostro cammino. E dobbiamo irrobustire la cooperazione interregionale, soprattutto sul versante culturale. Soprattutto dobbiamo superare i pur legittimi momenti di frizione sperimentando una nuova maturità culturale, una nuova responsabilità diffusa capace di generare la nuova classe dirigente di questa regione. Ed è con questo auspicio - ha concluso Pittella - che a un anno dalla proclamazione faccio gli auguri a Matera, a tutta la Basilicata".

(A cura di Vittoria Scasciamacchia)