Lucilla Giagnoni ha convinto Reclame, si apre al cinema

La potenza delle parole? Lucilla Giagnoni, provare per credere. La potenza travolgente e stravolgente di un trauma che inevitabilmente produce nell'essere umano un cambiamento.

Quest'artista ha una funzione sociale, quella di modificare l'andamento delle cose. Di illuminare e prospettare nuove soluzioni, nuove vie per una vita "Mite" e "Felice". All'uscita dal teatro lo spettatore fatica a tornare alla sua realtà, perché deve ammortizzare la botta, quella che ha preso in pieno e che lo ha sbalzato almeno un miglio più lontano da se stesso. Un susseguirsi di parole, una per una scelte magistralmente per creare un vero e proprio moto evolutivo dell'essere uomo e donna. Un vulcano in piena, un vortice che coinvolge il pubblico e lo sbalza fuori dal teatro, lo mette in relazione ai suoi avi, ai suoi figli, ai figli dei suoi figli, alla natura, al denaro, al mondo.

Lo spettatore al termine quasi allucinato, deve ricomporre, prima di poter continuare. "E' l'unica donna che ogni uomo ascolterebbe senza mai stancarsi" replica Vincenzo Pellegrino, general manager di Reclame, presente all'evento organizzato dalla Nuova Murgia, mensile di attualità del giornalista Michele Cannito e l'associazione Amici del Teatro Mercadante. Pellegrino fondatore di Reclame, la società di marketing, comunicazione e produzione, dopo l'esperienza della Giagnoni, ha espresso fiducia nei confronti di Michele Cannito. Infatti Pellegrino ha palesato la propria volontà di produrre il film "Unione" di Frederic Moulin, regista francese presentato dalla Nuova Murgia che porterà sul grande schermo la città di Altamura.

Ufficio Stampa Reclame