Inaugurata la mostra “Altamura in miniatura”

Un'arte paziente e raffinata, quella della miniatura. Non è semplice riprodurre in piccolo ciò che l'occhio umano è abituato a vedere in grande. Occorre spirito di osservazione, attenzione al dettaglio, cura del particolare. Occorre fondere sapientemente passione e impegno. L'altamurano Vito Cicirelli possiede tutte queste qualità. È il profondo amore per Altamura, città in cui è nato e cresciuto, a dare forma e vita alle sue opere. Davanti a tali capolavori, il tempo sembra fermarsi ad aspettare che un edificio riviva la sua storia nel presente.

Lo scorso 15 novembre è stata inaugurata, presso la Sala Convegni A.B.M.C. (Archivio Biblioteca Museo Civico) di Altamura (Piazza Zanardelli, 18), la mostra "Altamura in miniatura. L'arte del modellismo nelle opere di Vito Cicirelli". Numeroso il pubblico presente, affascinato dalla particolarità dell'iniziativa. Tra i partecipanti, la dott.ssa Elena Saponaro, presidente dell'A.B.M.C., il Rev.do don Diego Carlucci, il prof. Ferdinando Mirizzi, Università degli Studi della Basilicata, e il dott. Giovanni Saponaro, assessore alla cultura del Comune di Altamura.

Vito Cicirelli, concretizzando, giorno dopo giorno, la sua passione, offre un ricco contributo alla valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico altamurano. Visitare la mostra significa percorrere, nello spazio di una stanza, tutte le strade di Altamura. Dieci, le opere esposte. La chiesa di San Giovanni Bosco, dagli interni che sembrano una fotografia degli ambienti originali, il ponte romano (sul fiume Ofanto) di Canosa, un castello della Val D'Aosta, il presepe della Cattedrale, una masseria dell'Alta Murgia riprodotta in una forma scavata di pane da 5 Kg, Porta Bari con lo storico palazzo Viti-De Angelis, Villa dei Lecci (ex Villa Castello), collocata alle spalle della Chiesa di Santa Teresa, un'altra piccola masseria e una veduta di Altamura settecentesca di Cesare Orlandi realizzata in legno (anche sottoforma di quadretto). Quest'ultima opera compariva, durante le festività del 15 agosto scorso, sul Carro di Sant'Irene, circondata da margherite celesti, il cielo, inframmezzate da margherite gialle simboleggianti un fulmine.

Autore del presepe in pietra conservato nella chiesa di San Giovanni Bosco (Altamura), Vito Cicirelli coltiva l'arte della miniatura da più di quindici anni. Le sue mani trasformano materiali come cartone e polistirolo in incantevoli e preziosi tesori artistici. L'invito a visitare l'esposizione è un invito a percorrere il viaggio più insolito per un uomo, quello nella propria città. Ignota agli occhi di chi, vivendola quotidianamente, ha disimparato a guardare edifici e monumenti secondo altre ottiche e in diverse prospettive. L'invito a visitare la mostra è un invito a promuovere la cultura del territorio e il territorio stesso. Nelle sue bellezze, nelle sue risorse e nei suoi talenti, spesso sottovalutati perché sconosciuti.

La mostra sarà visitabile fino al prossimo 13 dicembre secondo i seguenti orari: giorni feriali, ore 18.00 -21.00; giorni festivi: ore 10 – 12.30, 18.00 – 21.00.