Territorio
Esercitazioni militari: vertice con i ministri
Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia convocato a Palazzo Chigi.
Altamura - martedì 15 ottobre 2013
16.04
Cesare Veronico convocato a Palazzo Chigi. E' fissato per il prossimo 16 ottobre il vertice per discutere le sorti delle esercitazioni militari nel Parco Nazionale dell' Alta Murgia.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella persona del segretario generale, Roberto Garofoli, ha indetto un incontro al quale sono stati invitati oltre l'Ente Parco, anche i ministeri della Difesa e dell'Ambiente, oltre al Ministero dei Beni Culturali e la Regione Puglia.
Un'occasione importante per ribadire le preoccupazioni non solo delle istituzioni locali, ma soprattutto degli abitanti del territorio murgiano, dei Comuni e delle associazioni ambientaliste che si sono mobilitate per impedire la prosecuzione di tali esercitazioni, sottolineandone con forza la pericolosità per il delicato ecosistema del Parco.
Le richieste di sospendere le esercitazioni militari mosse prima dal presidente dell'Ente Parco, Cesare Veronico, che aveva anche minacciato le dimissioni, e poi del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che si era rivolto direttamente al presidente del consiglio Enrico Letta, non sono rimaste inascoltate.
Ora con l'interessamento della presidenza del consiglio, Veronico commenta fiducioso: "Ringrazio per la sensibilità mostrata e per l'impegno attivo in questa vicenda e tutti gli interlocutori per aver accolto la richiesta di dialogo, da noi più volte invocato e praticato come via maestra per la risoluzione di una evidente contraddizione che si trascina da troppo tempo".
Ilaria Logruosso
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella persona del segretario generale, Roberto Garofoli, ha indetto un incontro al quale sono stati invitati oltre l'Ente Parco, anche i ministeri della Difesa e dell'Ambiente, oltre al Ministero dei Beni Culturali e la Regione Puglia.
Un'occasione importante per ribadire le preoccupazioni non solo delle istituzioni locali, ma soprattutto degli abitanti del territorio murgiano, dei Comuni e delle associazioni ambientaliste che si sono mobilitate per impedire la prosecuzione di tali esercitazioni, sottolineandone con forza la pericolosità per il delicato ecosistema del Parco.
Le richieste di sospendere le esercitazioni militari mosse prima dal presidente dell'Ente Parco, Cesare Veronico, che aveva anche minacciato le dimissioni, e poi del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che si era rivolto direttamente al presidente del consiglio Enrico Letta, non sono rimaste inascoltate.
Ora con l'interessamento della presidenza del consiglio, Veronico commenta fiducioso: "Ringrazio per la sensibilità mostrata e per l'impegno attivo in questa vicenda e tutti gli interlocutori per aver accolto la richiesta di dialogo, da noi più volte invocato e praticato come via maestra per la risoluzione di una evidente contraddizione che si trascina da troppo tempo".
Ilaria Logruosso
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